È in arrivo l’Anagrafe dei dipendenti pubblici

Ai nastri di partenza l’Anagrafe dei dipendenti pubblici, una innovazione nell’ambito della riforma Brunetta, che sarà fondamentale per completare la digitalizzazione del settore pubblico: il disco verde è arrivato dalla Conferenza Unificata delle Regioni, che ha dato parere favorevole al decreto attuativo. 

Nello specifico la norma che riguarda l’Anagrafe dei Dipendenti Pubblici è l’art.35 DL 1.03.2022, n. 17, in base al quale al d. lgs 165/2001 è inserito l’ulteriore art.34-ter.

Si tratta di obiettivi inclusi nel PNRR e in particolare nella Missione M1C1, il cui raggiungimento dovrebbe consentire di avere una fotografia sempre aggiornata della P.A. italiana anche in vista del suo ringiovanimento attraverso nuovi ingressi mirati. Sul versante del reclutamento, peraltro, si è già agito in termini di digitalizzazione con il varo del portale InPA, presentato ufficialmente nel mese di novembre 2021. 

In pratica, l’Anagrafe dei dipendenti pubblici chiude il cerchio di una riorganizzazione digitale della P.A. e fa da contraltare al completamento dell’Anagrafe della popolazione residente.

Si prevede  prima la messa a disposizione dell’Anagrafe dei dipendenti pubblici per favorire i processi di reclutamento, a seguire il fascicolo elettronico con i percorsi professionali di ogni lavoratore. L’obiettivo della piattaforma digitale è quelli di mappare le risorse umane e professionali presenti all’interno delle PP.AA., al fine di favorire i processi di sviluppo delle competenze e di reclutamento, e garantire un censimento permanente.

Istituito presso il Dipartimento della Funzione Pubblica, il database si basa sull’utilizzo di dati già disponibili presso il sistema NoiPA, finalizzato a garantire il calcolo dei cedolini di circa 1,9 milioni di dipendenti pubblici. Per il resto del personale, invece, sarà l’INPS a fornire le informazioni trasmesse dalle singole amministrazioni per gli obblighi contributivi.

L’Anagrafe dei dipendenti pubblici precede la realizzazione del fascicolo elettronico del dipendente, che sarà integrato con le informazioni acquisite sul portale InPA, raggruppando anche le informazioni relative al percorso professionale di ogni lavoratore pubblico.

I dati anagrafici dei dipendenti saranno validati dall’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR), al fine di contenere i costi e i tempi di realizzazione del progetto.

Per l’ approfondimento è consultabile QUI il Decreto-Legge 1 marzo 2022, n. 17 convertito con modificazioni dalla L. 27.04.2022, n. 34

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