Ferie non godute con contratto a tempo determinato
La nota MIM del 27 marzo 2025, indirizzata agli USR, fa il punto circa la possibilità di monetizzare le ferie non fruite dal personale docente con contratto a tempo determinato, oggetto di nutrito contenzioso.
In particolare, l’art. 5, comma 8, del D.L. n. 95/2012 cristallizza l’obbligo di fruire delle ferie da parte del personale pubblico e stabilisce il divieto della c.d. monetizzazione delle ferie non godute in costanza di rapporto di lavoro.
Successivamente, con le modifiche della legge 228/2012, stabilisce una disciplina derogatoria in favore del personale scolastico assunto con contratto a tempo determinato. La stessa norma dispone che “il personale docente di tutti i gradi di istruzione fruisce delle ferie nei giorni di sospensione delle lezioni definiti dai calendari scolastici regionali”.
Da ultimo, ma non meno rilevante, è intervenuta la Cassazione con l’ordinanza n. 16715/2024, stabilendo che i docenti non di ruolo non possono essere considerati automaticamente in ferie, in assenza di una loro richiesta o di provvedimento esplicito del dirigente, durante i giorni di sospensione delle lezioni definiti dai calendari scolastici regionali (ad esclusione di quelli destinati agli scrutini, agli esami di Stato e alle attività valutative).
Sul versante europeo la Corte di Giustizia ha poi ripetutamente affermato che l’art. 7 della direttiva 2003/88/CE sia un vincolo contro ogni “normativa nazionale che preveda il mancato riconoscimento dell’indennizzo per le ferie di cui il lavoratore non abbia potuto usufruire per causa al medesimo non imputabile prima della data della cessazione del rapporto” (Corte UE 18.01.2024 in causa C-218/22, punti da 48 a 50).
Il MIM chiarisce che, qualora la durata del contratto non abbia consentito la fruizione delle ferie, il lavoratore ha diritto a una indennità economica da calcolarsi sulla base della differenza tra i giorni maturati e quelli teoricamente fruibili. Tale differenza, una volta decurtata dei giorni eventualmente goduti, quantifica il numero di giornate da monetizzare.
Restiamo in attesa delle “istruzioni” del MEF.