Al personale ATA, con un part-time verticale dal lunedì al venerdì, che usufruisca di un congedo, anche frazionato, non superiore a 2 anni, come vanno conteggiati i sabati e le domeniche??

Fonte normativa è la legge 151/2001, il testo unico che disciplina i congedi, i riposi, i permessi e la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori connessi alla maternità e paternità di figli naturali, adottivi e in affidamento, nonché il sostegno economico alla maternità e alla paternità. L’art. 42 è rubricato “Riposi e permessi per i figli con handicap grave”; in particolare il comma 5 prevede che  un familiare convivente (precisamente individuati dal testo) di un soggetto con handicap in situazione di gravità abbia diritto a fruire di un congedo, continuativo o frazionato, non superiore a 2 (due) anni.

Di norma, non c’è rilevanza dei periodi durante i quali la prestazione non è prevista, nel qual caso il conteggio deve considerare solo i giorni lavorativi, ma è opportuno approfondire.

Un utile riferimento per applicare il congedo straordinario  previsto dal comma 5, art. 42 legge 151/2001 è il parere del dipartimento della Funzione Pubblica n. 36667 del 2012, secondo il quale, in caso di part-time verticale, il congedo va riproporzionato in base alle giornate lavorative.

Il documento di prassi prevede esplicitamente che le festività, le domeniche e, nel caso di articolazione dell’orario su cinque giorni settimanali, le giornate di sabato:

• sono escluse dal conteggio quando ricadono nel periodo non lavorativo.
• sono conteggiate se cadono il giorno precedente o successivo al congedo, nel caso in cui al termine delle giornate di congedo non ci sia la ripresa del servizio.

Esemplificando, se il collaboratore scolastico prende una giornata di congedo  il venerdì e un’altra il lunedì (ex comma 5, art. 42 legge 151/2001), il sabato e la domenica si conteggiano. Se invece prende dal martedì al venerdì e il lunedì torna al lavoro, allora il week-end non si conteggia fra i giorni di congedo.

Gli Associati possono consultare il Parere Dipartimento Funzione Pubblica n. 36667/2012.