Il Garante della privacy ha sanzionato un liceo per aver pubblicato, sulla bacheca degli avvisi ai professori del registro elettronico, i dati relativi ai docenti che hanno fruito dei benefici della legge 104/1992.

Si tratta di dati sanitari che possono essere trattati solo in casi specifici e da parte di personale autorizzato.

In generale, i dati dei docenti possono essere resi noti ai dipendenti della scuola solo se legittimati, in ragione delle scelte organizzative e delle specifiche mansioni svolte, a trattare i dati, in qualità di personale autorizzato.

Il divieto di pubblicazione, peraltro, non riguarda solo i dati sanitari, ma si applica a tutti i dati eccedenti rispetto allo scopo delle singole comunicazioni, in virtù del principio di minimizzazione.

C’è un altro aspetto interessante nell’ingiunzione emessa dal Garante, cioè l’irrilevanza della notorietà del dato: anche se la generalità dei colleghi conosce la situazione di un docente, magari resa nota dallo stesso interessato, ciò non autorizza la conservazione sul registro elettronico.

Bisogna entrare nell’ottica che il registro elettronico è un software on-line; quindi, i dati sono a rischio di divulgazione.

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