Entro il 30 giugno anche le scuole, come tutte le altre PPAA, devono verificare le disponibilità finanziarie dell’istituto, nonché lo stato di attuazione del programma annuale finanziario e le modifiche che si rendono eventualmente necessarie; facendo un parallelo con il bilancio dello Stato si opera un assestamento di bilancio (art.10 DI 129/2018).
La verifica obbligatoria del programma al 30 di giugno consente, inoltre, di armonizzare l’anno finanziario con quello scolastico; l’intervento consente al dirigente di fare il punto della situazione attuativa e finanziaria di ogni attività/progetto a quella data, coniugandola con la visione generale di quello che sarà possibile/necessario nel successivo anno scolastico.
Essendo al 30 giugno conclusa l’attività scolastica, è possibile infatti verificare precisamente lo stato di avanzamento delle attività, sia per il funzionamento amministrativo sia per quello didattico, e stabilire quali/quanti progetti siano conclusi o meno: è la prima valutazione delle spese sostenute e quindi dei “costi” dell’organizzazione.
Emerge, pertanto, la centralità del documento che il dirigente predispone ad accompagnamento della verifica al 30 giugno, previsto dall’attuale Regolamento di contabilità: la relazione sullo stato di attuazione del programma annuale, dove sono correlate le attività didattiche a quelle finanziarie.
Anche il direttore predispone un’apposita relazione per la verifica obbligatoria sulle entrate accertate e sulla consistenza degli impegni assunti, nonché dei pagamenti eseguiti, al fine di rendere possibile la verifica al 30 giugno.
La verifica consente di effettuare la perequazione finanziaria, rispetto alle diverse attività/ progetti da realizzare o non ancora ultimati e costituisce un valido mezzo per concretizzare un controllo interno.
Sulla base di queste due relazioni sarà più facile per il dirigente predisporre la relazione annuale sull’andamento didattico amministrativo da presentare annualmente al Consiglio d’Istituto, avendo presente anche l’impegno finanziario che ad esso è corrispondente.