Il titolo di questa new rappresenta la domanda che oggi ci viene posta ed in particolare se il Consiglio d’istituto è tenuto a deliberare tale autorizzazione al dirigente.

Punto di partenza è il carattere di onnicomprensività della retribuzione dei dirigenti anche scolastici: la retribuzione, infatti, remunera completamente ogni incarico conferito al dirigente in ragione dell’ufficio o comunque collegato alla rappresentanza di interessi dell’Istituzione, vale a dire della scuola di cui è dirigente pro-tempore (art. 24 d.lgs n. 165/2001).

Il MIM e gli USR possono conferire altri incarichi aggiuntivi al dirigente, che lo stesso è tenuto ad accettare, ad es. reggenza di altra scuola, presidenza di commissioni/sottocommissioni di concorso a cattedre, funzione di Commissario governativo, etc.. I compensi relativi a questi incarichi, in quanto di natura obbligatoria e non declinabili, sono integralmente percepiti dal dirigente (art. 26 CCNL 01.03.02, art. 19 CCNL 11.04.2006).

Ci sono poi incarichi aggiuntivi assunti dal dirigente sulla base e conseguenti a delibere del Consiglio d’istituto di autorizzazione alla scuola di svolgere, attuare iniziative/progetti specifici con finanziamenti esterni (ad esempio Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento”)  e come tali inseriti nel PTOF e nel Programma Annuale. il compenso è determinato in una quota pari all’80 % da corrispondere direttamente al dirigente (art. 53, comma 7, d.lgs. 165/2001; art. 19, comma 3, CCNL 11.04.2006). In attuazione del principio di onnicomprensività della retribuzione dirigenziale il residuo 20% confluisce ai fondi regionali, con alcune eccezioni.

L’assunzione da parte dei dirigenti di incarichi aggiuntivi nell’ambito dei PON (ad esempio direzione, coordinamento, progettazione, collaudo, etc.) sono subordinati alla preventiva autorizzazione dell’USR competente per territorio.

Per l’inserimento digitale in GPU di tale incarico dirigenziale retribuito si seleziona opportunamente l’opzione “Conferimento incarico a titolo oneroso per il DS delibera Consiglio Istituto”, che individua chiaramente, seppur sinteticamente, gli incarichi aggiuntivi assunti dal dirigente sulla base e conseguenti a delibere del Consiglio d’istituto (art. 19, comma 3, CCNL 11.04.2006). Correttamente deve essere allegata l’autorizzazione dell’USR competente e la delibera del Consiglio d’Istituto di autorizzazione ad inserire nel PTOF e nel Programma Annuale l’iniziativa PON in questione. 

Nel caso in cui il Consiglio d’Istituto deliberasse un’ipotetica autorizzazione a personale scolastico a prestare attività remunerate nell’ambito dei PON/PNRR sarebbe peraltro un provvedimento deliberativo annullabile per incompetenza relativa, in quanto il Consiglio d’Istituto non detiene l’attribuzione del potere di gestione del personale scolastico.