104 E VIOLI LA PRIVACY DEL LAVORATORE

Basta un generico richiamo alla 104 per violare il diritto alla privacy del lavoratore.

Il Garante ha sanzionato il liceo Statale “Edoardo Amaldi” di Alzano Lombardo, colpevole di avere pubblicato sul sito internet un elenco del personale fruitore di permessi previsti dalla legge 104/1992.

Ecco le motivazioni nel dettaglio:

“Il riferimento alla legge 104, che notoriamente disciplina benefici e garanzie per l’assistenza, l’integrazione sociale e lavorativa di persone disabili o di loro familiari, consente di ricavare informazioni sullo stato di salute di una persona. Come chiarito costantemente dal Garante, i dati personali dei dipendenti non possono essere messi a conoscenza di soggetti diversi da coloro che sono parte del rapporto di lavoro. In questo caso sono stati pubblicati sul registro elettronico interno, rendendo i dati conoscibili a tutto il personale scolastico.

Si fa inoltre presente che, più in generale, il Provvedimento n. 146 del 5 giugno 2019 stabilisce che “quando per ragioni di organizzazione del lavoro, e nell’ambito della predisposizione di turni di servizio, si proceda a mettere a disposizione a soggetti diversi dall’interessato dati relativi a presenze e assenze dal servizio, il datore di lavoro non deve esplicitare, nemmeno attraverso acronimi o sigle, le causali dell’assenza dalle quali sia possibile evincere la conoscibilità di particolari categorie di dati personali.

Per tali ragioni l’Istituto ha reso, in modo ingiustificato, tutti i dipendenti vicendevolmente edotti dei periodi e delle causali di assenza degli altri colleghi, comprensivi anche d’informazioni su vicende personali e relative alla salute di taluni lavoratori e/o di loro familiari”.

Fonte articolo: https://www.facebook.com/liquidlawsrl

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