Verso una nuova legge quadro sulla disabilità
La legge n. 104/1992 è la vigente Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. Secondo quanto stabilito all’articolo 3 della legge è persona handicappata “colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione”.
I principali destinatari della norma sono dunque i disabili, ma ci sono anche riferimenti anche a chi vive con loro. Infatti, la norma offre un adeguato sostegno, sia al disabile sia ai familiari che in molti casi sono chiamati a prendersene cura.
È stata pubblicata la legge 22 dicembre 2021, n. 227 recante “Delega al Governo in materia di disabilità”. La norma approvata è incardinata negli interventi collegati al Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza (PNRR): alla Missione 5 è fissata esplicitamente la Riforma 1 denominata “Legge quadro sulle disabilità”.
La revisione normativa dovrà innanzitutto tenere conto della definizione della Convenzione ONU che stabilisce che “per persone con disabilità si intendono coloro che presentano durature menomazioni fisiche, mentali, intellettuali o sensoriali che in interazione con barriere di diversa natura possono ostacolare la loro piena ed effettiva partecipazione nella società su base di uguaglianza con gli altri.”
La Convenzione, approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 13 dicembre 2006, rappresenta un importante risultato raggiunto dalla comunità internazionale in quanto strumento internazionale vincolante per gli Stati parti. Con la Legge 3 marzo 2009, n. 18 il Parlamento ha autorizzato la ratifica della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e del relativo protocollo opzionale sottoscritta dall’Italia il 30 marzo 2007.
Come minimo sarà ora necessario aggiornare la definizione di handicap prevista dalla legge 104/1992: seguiremo l’andamento e l’approvazione delle varie deleghe.