Il modello 770/2024 (anno d’imposta 2023) deve essere utilizzato dai sostituti d’imposta, comprese le Amministrazioni dello Stato, per comunicare in via telematica all’Agenzia delle Entrate le ritenute operate su redditi di lavoro dipendente e assimilati e redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.

L’invio del modello 770 è possibile a condizione che il sostituto/scuola abbia trasmesso nei termini previsti la Certificazione unica.

L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato i software di compilazione e controllo per trasmettere il Modello 770/2024 entro il termine del 31 ottobre. Il modello 770 o Dichiarazione del Sostituto d’Imposta si presenta solo in via telematica utilizzando i servizi Entratel o Fisconline. Il programma di compilazione è disponibile nella sezione software del sito web del Fisco. La dichiarazione si considera presentata nel giorno in cui è conclusa la ricezione dei dati da parte dell’Agenzia delle Entrate, che attesta l’avvenuto ricevimento dei dati. 

Bisogna, però, prestare attenzione: immediatamente dopo l’invio, arriva un messaggio che conferma solo l’avvenuta ricezione del file. L’esito dell’avvenuta presentazione arriva in un secondo momento, in seguito all’elaborazione dei dati.

Dal 2025, la finestra temporale di presentazione del Modello 770 si aprirà il 15 aprile sino al 31 ottobre e sarà introdotto anche il 770 semplificato per i datori di lavoro fino a 15 dipendenti, che potranno comunicare le ritenute con i versamenti mensili; questa opzione sarà estesa anche ad altri sostituti d’imposta … forse le scuole??? Si resta in attesa di comunicazioni.

Gli Associati possono consultare la Circolare 8/E dell’Agenzia delle Entrate.