Sistema it-wallet: istituito ufficialmente il portafoglio digitale italiano

L’aggiunta dell’art. 64-quater al d.lgs. n. 82/2005 (CAD), da parte dell’art. 20, comma 1, lett. e) D.L. n. 19/2024, dispone la istituzione del Sistema di portafoglio digitale italiano (Sistema IT-Wallet), “al fine di valorizzare e rafforzare l’interoperabilità tra le banche dati pubbliche attraverso la Piattaforma digitale nazionale dati (PDND)”.

IT-Wallet, versione italiana del Digital Identity Wallet europeo, in base alla roadmap attuale debutterà nel 2025. IT Wallet diventerà l’unica identità digitale nazionale e gestita dallo Stato, ma per garantire una transizione fluida è garantita una convivenza con lo Spid all’interno dell’It Wallet, almeno nel periodo iniziale. La realizzazione e la gestione della infrastruttura organizzativa e tecnologica necessaria per l’attuazione del Sistema IT Wallet è demandata alla società PagoPA S.p.A. e all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

It Wallet sarà fruibile attraverso l’App Io, l’applicazione dei servizi della P.A, che già oggi consente di interfacciarsi in maniera agile con la P.A. e di pagare tutta una serie di tributi, dal bollo auto alla Tari, dalle bollette alle tasse scolastiche; ognuno potrà portare con sé i documenti più importanti in formato digitale.

Nelle more della piena funzionalità di IT Wallet, saranno rese disponibili, a richiesta, attraverso il punto di accesso telematico, le versioni digitali della:

  • Tessera sanitaria/Tessera europea di assicurazione di malattia (TS/TEAM),
  • Patente di guida
  • Carta europea della disabilità.
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