La neve in fondo al mare – Matteo Bussola – Giulio Einaudi Editore

Recensione di:
Luisa Maria Lo Brutto –
Dsga ISS Mario Rutelli – Palermo

“La neve in fondo al mare”: Un viaggio nel dolore e nella speranza. Luisa Maria Lo Brutto ci narra le emozioni provate con la lettura del libro di Matteo Bussola, un libro che esplora il dolore degli adolescenti fragili e narra della forza risanatrice dell’amore. Viviamo insieme un viaggio della speranza attraverso un libro che rimarrà nei nostri cuori

Il romanzo di Matteo Bussola, “La neve in fondo al mare”, si divora con l’ansia di un genitore in cerca di soluzioni, di finali felici che smentiscano le tragedie annunciate. Si cerca qualcosa, qualsiasi cosa, che possa lenire il dolore degli adolescenti più fragili, per i quali la vita sembra un’inesorabile discesa verso un dolore ancora più profondo, talvolta persino verso la morte.

Matteo Bussola ci trascina in un abisso di emozioni, facendoci sentire la lama affilata di un bisturi che lacera non solo la carne, ma anche l’anima. Si prova il dolore lancinante della violenza, la vergogna bruciante e l’impotenza di fronte alla sofferenza. Ma alla fine le ultime pagine ci rivelano la semplicità disarmante dell’amore, la sua essenza pura e potente. È un amore che non giudica, che non chiede nulla in cambio, che semplicemente è.

Lo stile di Bussola non è mai eccessivo, mai ridondante, le sue parole scorrono con la naturalezza di un respiro. Non c’è spazio per artifici o costruzioni elaborate; ogni frase è essenziale, ogni parola scelta con cura. Tutto questo ci permette di immergerci completamente nella storia e di sentire ogni emozione.

“La neve in fondo al mare” è un libro che lascia il segno. È un viaggio doloroso, ma necessario, attraverso le profondità dell’animo umano. È un inno alla resilienza, alla speranza, alla forza dell’amore. 

Estratto-La-neve-in-fondo-al-mare.pdf

Luisa Maria Lo Brutto | Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi | ISS Mario Rutelli Palermo

Condividi il contenuto se lo trovi interessante