Rispondendo ad un quesito urgente circa i controlli di sicurezza sui dispositivi elettronici usati dai dipendenti scolastici che il dirigente, datore di lavoro, può effettuare al fine di limitare ed evitare gli attacchi informatici… riprendiamo un argomento già trattato il 15 luglio u.s..

Il Consiglio dei Ministri ha approvato le modifiche al Codice di Comportamento dei dipendenti della PA/Scuola con la revisione del Decreto 62/2013, grazie al dPR 13 giugno 2023, n. 81, recante modifiche al Codice di comportamento dei dipendenti pubblici.

Sono dunque cambiate alcune regole di comportamento per i dipendenti, che possono essere sottoposti a controlli più serrati dal punto di vista della sicurezza informatica, per i quali il nuovo testo del Codice di Comportamento detta regole precise. 

Giova ricordare che il decreto è entrato in vigore il 14 luglio 2023.

Le nuove norme di comportamento sono, inoltre, volte a tutelare la reputazione di ciascuna Amministrazione/Scuola partendo proprio dai comportamenti di ogni singolo dipendente. Ecco alcune regole previste:

• uso della dell’account istituzionale di posta elettronica solo per finalità lavorative;
• divieto di uso dell’account email personale per veicolare comunicazioni istituzionali;
• i dispositivi informatici dell’Amministrazione/Scuola possono essere usati (con moderazione) per gestire incombenze personali, purché all’interno della sede lavorativa;
• divieto di utilizzare i social network condividendo contenuti che possono ledere l’Amministrazione/Scuola o per condividere informazioni relative alla sfera lavorativa.

Le PP.AA./Scuole possono, inoltre, svolgere tutti gli accertamenti necessari per garantire la sicurezza e la protezione dei sistemi informatici, delle informazioni e dei dati. A proposito di quest’ultima disposizione, è l’AgID a dettare le modalità di svolgimento dei controlli a tutela della privacy dei dipendenti, previo parere del Garante della Privacy.