Carta del docente anche per i precari
Al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali, l’art.1, co 121, legge n. 107/2015 ha istituito la Carta elettronica per l’aggiornamento/formazione del docente di ruolo delle scuole di ogni ordine e grado, Carta meglio conosciuto come “Carta del Docente”.
I successivi DD.P.C.M. del 23 settembre 2015 e 28 novembre 2016 prevedono che la Carta docenti venga assegnata ai docenti di ruolo a tempo indeterminato delle scuole, sia a tempo pieno sia a tempo parziale, compresi i docenti in periodo di formazione e prova, i docenti in posizioni di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, i docenti nelle scuole all’estero, delle scuole militari.
L’importo della Carta è pari a 500 euro per ogni anno scolastico e deve essere speso in non più di due anni scolastici, con scadenza 31 agosto. La Carta può essere utilizzata per l’acquisto di libri, testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni o di riviste e tutto ciò che è utile all’aggiornamento professionale (es.: ingresso musei, mostre ed eventi culturali).
Se fino al 2022 questa agevolazione è stata accessibile solo ai docenti di ruolo, è ora accessibile anche ai cd. precari. La Carta del docente spetta, per l’anno 2023, anche ai docenti con contratto di supplenza annuale su posto vacante e disponibile (art.15 D.L. 13 giugno 2023, n. 69). Per garantire l’ampliamento della platea degli utenti è stata autorizzata la spesa di ulteriori 10,9 milioni di euro nell’anno 2023.
Ora la Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione manca solo al personale ATA.