Whistleblowing: dirigente sanzionato dall’ANAC per ritorsioni alla Docente
La Docente aveva denunciato alla Procura della Repubblica, oltre che alla Procura della Corte dei Conti della Campania, presunti illeciti compiuti dal preside del liceo di Sant’Angelo dei Lombardi (AV), reiterati episodi di mala gestione riconducibili all’ampia discrezionalità esercitata dal dirigente rispetto a soluzioni organizzative.
In conseguenza di ciò, il dirigente scolastico aveva avviato procedimenti disciplinari nei confronti della Docente, oltre a censure e minacce durante i collegi dei docenti.
La Docente ha segnalato ad ANAC – Autorità Nazionale Anticorruzione le misure ritorsive di cui è stata oggetto, sostenendo di essere stata discriminata, in particolare di essere stata sottoposta a n. 4 procedimenti disciplinari di natura ritorsiva, scaturiti dalle pregresse segnalazioni di illeciti, dei quali è venuta a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro con l’amministrazione di appartenenza.
L’Autorità Anticorruzione, che ha competenza diretta nei casi di whistleblowing, ha svolto attività istruttoria al fine di valutare la sussistenza di margini per l’avvio del procedimento sanzionatorio nei confronti del presunto responsabile di ritorsioni (art. 54-bis d.lgs.165/01). Dalla varia documentazione inoltrata, tra le quali una registrazione effettuata della stessa Docente, il dirigente ha aggravato definitivamente la sua posizione assumendosi la responsabilità diretta quando “afferma di essere disposto a fare un passo indietro rispetto ai procedimenti avviati e ad annullare le sanzioni irrogate alla docente, a patto che la stessa ritirasse la querela depositata in Procura”.
ANAC ha evidenziato che “se il provvedimento diventa negoziabile, non è fondato e legittimo, ma falso e pretestuoso”.
Con delibera n. 94 del 8 marzo 2023 ANAC ha irrogato una sanzione pecuniaria di 5.000 euro al dirigente scolastico dell’Istituto campano per aver adottato misure discriminatorie nei confronti della Docente che aveva denunciato illeciti all’interno della scuola.
L’Autorità Anticorruzione ha inoltre dichiarato nulli i procedimenti disciplinari firmati dal dirigente nei confronti della Docente, accertandone la loro natura ritorsiva, e l’uso distorto della funzione esercitata di dirigente scolastico.
Gli Associati possono leggere la Delibera ANAC n. 94 del 8 marzo 2023.