Sulla GU n. 68 del 22 marzo 2022 è stata pubblicata la legge 9 marzo 2022, n. 22, recante “Disposizioni in materia di reati contro il patrimonio culturale”.

Entrata in vigore dal 23 marzo 2022 ha l’obiettivo di operare una profonda riforma della materia, ridefinendo l’assetto della disciplina nell’ottica di un inasprimento del trattamento sanzionatorio.

La legge n. 22/2022:

1. pone nel codice penale gli illeciti penali attualmente ripartiti tra codice penale e codice dei beni culturali (d.Lgs. n. 42/2004);
2. introduce nuove fattispecie di reato;
3. innalza le vigenti pene, dando attuazione ai principi costituzionali in forza dei quali il patrimonio culturale e paesaggistico necessita di una tutela ulteriore rispetto a quella offerta alla proprietà privata;
4. introduce aggravanti nel caso in cui i beni culturali siano oggetto di reati comuni.

In particolare, viene inserito nel Codice penale un nuovo titolo dedicato ai delitti contro il patrimonio culturale composto da 17 nuovi articoli: si punisce il furto, l’appropriazione indebita, la ricettazione, il riciclaggio/autoriciclaggio e il danneggiamento che abbiano ad oggetto beni culturali con pene più severe rispetto a quelle previste per i corrispondenti delitti semplici.

In aggiunta vengono punite condotte di illecito impiego, importazione/esportazione di beni culturali e la contraffazione. 

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