Le fonti normative prese a riferimento dall’Agenzia delle Entrate sono le seguenti:
- gli articoli 1 e 2 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642 sull’imposta di bollo;
- l’articolo 1350 codice civile: “Devono farsi per atto pubblico [c.c. 2699] o per scrittura privata [c.c. 2702], sotto pena di nullità (…) gli altri atti specialmente indicati dalla legge”;
- gli articoli 3, lettere ii) ed mm), e 32, comma 14 d.lgs. 18.04.2016, n. 50: “appalti pubblici” come “… i contratti a titolo oneroso, stipulati per iscritto tra una o più stazioni appaltanti e uno o più operatori economici, aventi per oggetto l’esecuzione di lavori, la fornitura di prodotti e la prestazione di servizi”;
- l’articolo 53 delle regole del sistema di e-procurement della P.A. Consip S.p.A., versione 7.0.
La conclusione è che i contratti digitali di valore inferiore a 40.000,00 euro stipulati tramite MePA sono soggetti al pagamento dell’imposta di bollo nella misura di 16,00 euro per ogni foglio. Lo ha ribadito l’Agenzia delle Entrate con la risposta n. 370 del 10.09.2019 con oggetto “Imposta di bollo sui contratti stipulati attraverso la piattaforma “Consip-Mef acquistinretepa” – DPR 26 ottobre 1972, n. 642 – Articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212”.
L’imposta di bollo è una imposta indiretta che colpisce i consumi (es: l’affitto di un appartamento o l’emissione di una ricevuta senza IVA) e che ha come presupposto l’esistenza di un atto, documento o registro, redatto in forma scritta.
Nella parte seconda della tariffa allegata al decreto istitutivo DPR n. 642/1972, la legge elenca i casi; in particolare, ricevute e documenti concernenti ricevimento di denaro, scritture private che non abbiano per oggetto locazioni, corrispondenza commerciale etc., prevedendo in tal modo anche le scritture previste dall’art. 32 comma 14 del codice dei Contratti Pubblici (vedi sopra).
Dalla lettura combinata delle disposizioni citate in apertura, l’Agenzia delle Entrate ha deciso che i contratti di importo non superiore a 40.000 euro devono essere stipulati con la forma della scrittura privata. Per questo specifico motivo (la stipula con la forma della scrittura privata) tali contratti sono soggetti al pagamento dell’imposta di bollo nella misura di 16,00 euro per ogni foglio.