Parità di genere, pubblicate le linee guida per le PP.AA.

Parità di genere, pubblicate le linee guida per le PP.AA.

Sono state pubblicate le linee guida per le PP.AA. sulla parità di genere. Le linee guida riportano gli obiettivi prioritari che le amministrazioni devono perseguire nell’individuare misure che attribuiscano vantaggi specifici, evitino o compensino svantaggi nelle carriere al genere meno rappresentato, collocandoli nel contesto dei principi già acquisiti dall’Unione europea, nonché del quadro ordinamentale nazionale, normativo e programmatico.

Le linee guida si articolano in due parti: 

  1. A) La prima individua lo scenario di contesto in cui si inseriscono le azioni promosse, con lo scopo di capitalizzare esperienze pregresse e di individuare i punti di sinergia e i comuni obiettivi con gli interventi a livello globale, europeo e nazionale. 
  2. B) La seconda si rivolge agli uffici di vertice o a quelli incaricati della gestione delle risorse umane ed entra nel merito delle azioni utili a migliorare la parità di genere nella P.A..

Le Linee guida puntano anche alla pesatura delle esperienze nell’ambito delle opportunità di carriera, soprattutto dirigenziale. Nel testo si suggeriscono misure per evitare che, tra concorrenti di diverso sesso, possa determinarsi una discriminazione indiretta per effetto di periodi di assenza legati a fenomeni come la maternità.

Le linee guida operano poi sul piano della cultura organizzativa, prevedendo per esempio che l’amministrazione si organizzi per svolgere riunioni non oltre un certo orario, più facilmente confliggente con la necessità di gestire carichi familiari, e che si preveda comunque una modalità di svolgimento ibrida, prevedendo di default un collegamento in videoconferenza anche se vi sono partecipanti in presenza.

Un ruolo rilevante è rivestito anche dall’accountability dell’amministrazione, che deve abituarsi a esporrei dati che riguardano la propria organizzazione offrendo sempre anche la chiave di lettura di “genere”, a partire dagli obblighi di trasparenza ad esempio sulle retribuzioni: le opportunità di guadagni aggiuntivi si riconducono, generalmente, alla maggiore disponibilità di tempo extra-lavoro, che hanno gli uomini e non le donne.

Gli ASSOCIATI possono consultare Le Linee Guida per la parità di genere


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