Appalti: le nuove soglie di rilevanza europea dal 1/01/2026
Nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 23 ottobre 2025, Serie L, sono stati pubblicati i regolamenti delegati (UE) n. 2025/2150, 2025/2151, 2025/2152 della Commissione europea del 22 ottobre 2025 che hanno modificato, rispettivamente, la direttiva 2014/25/UE, la direttiva 2014/23/UE e la direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio.
I regolamenti adottati hanno aggiornato, per il prossimo biennio 2026-2027, le soglie di rilevanza comunitaria per l’affidamento dei contratti di appalto di lavori, servizi e forniture, nei settori sia ordinari sia speciali, e per l’affidamento dei contratti di concessione. Sono stati adottati in attuazione della normativa europea in base al quale ogni due anni la Commissione può procedere alla revisione delle soglie, che entrano in vigore il 1° gennaio del nuovo biennio.
I tre citati regolamenti comunitari sono immediatamente applicabili, senza necessità che gli Stati membri adottino ulteriori provvedimenti di attuazione. Pertanto, le soglie dell’art. 14 del d.lgs. n. 36/2023 (Codice dei Contratti Pubblici) devono intendersi così modificate:
Settori ordinari:
- euro 5.404.000,00 per appalti di lavori pubblici e per le concessioni;
- euro 140.000,00 per appalti pubblici di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione aggiudicati dalle stazioni appaltanti che sono autorità governative centrali;
- euro 216.000,00 per gli appalti pubblici di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione aggiudicati da stazioni appaltanti sub-centrali.
Settori speciali:
- euro 5.404.000,00 per appalti di lavori pubblici;
- euro 432.000,00 per appalti pubblici di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione.
Le nuove soglie si applicano alle procedure avviate a partire dal 1° gennaio 2026.


