Istituita la filiera formativa tecnologico-professionale – al via il modello del 4+2

È stata pubblicata la Legge 8 agosto 2024, n. 121, recante Istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale, che, composta di quattro articoli, all’art. 1 reca l’introduzione nel decreto-legge n. 144/2022 (c.d. Decreto PNRR) dell’art. 25-bis, dedicato all’istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale.

La filiera formativa tecnologico-professionale è costituita:

  • dai percorsi sperimentali quadriennali del secondo ciclo di istruzione;
  • dai percorsi di istruzione e formazione professionale – IeFP (d.lgs. 226/2005);
  • dai percorsi formativi degli istituti tecnologici superiori – ITS Academy (legge  99/2022);
  • dai percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore – IFTS (D.P.C.M. 25 gennaio 2008).

La filiera è istituita a decorrere dall’a.s. e formativo 2024-2025 con l’intento di rispondere alle esigenze del settore produttivo nazionale secondo gli obiettivi del piano nazionale Industria 4.0. L’obiettivo è quello di offrire agli studenti una formazione vicina alle esigenze del mondo del lavoro che agevoli, al contempo, la prosecuzione degli studi nei percorsi di istruzione terziaria degli ITS, con il conseguimento finale, in sei anni, di un titolo di alta specializzazione tecnica.

Da settembre nasce la nuova, e innovativa, filiera formativa tecnologico-professionale che mette in campo, per la prima volta, un’offerta integrata che comprende, e raccorda tra di loro, i percorsi di istituti tecnici e professionali, i percorsi di istruzione e formazione professionale regionali (IeFP), delle istituzioni formative accreditate dalle Regioni e degli ITS Academy. Scatterà il cosiddetto modello 4+2, vale a dire quattro anni di scuola secondaria superiore più due anni negli ITS Academy.

Le studentesse e gli studenti che hanno conseguito il diploma professionale presso istituzioni formative regionali che hanno aderito alla filiera formativa tecnologico-professionale, al termine dei percorsi quadriennali di istruzione e formazione professionale validati in base agli esiti di rilevazioni degli apprendimenti predisposte da INVALSI (Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione) possono:

  1. accedere direttamente ai percorsi formativi degli ITS Academy, anche in assenza del previsto certificato di specializzazione tecnica superiore conseguito all’esito dei corsi di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) della durata di almeno 800 ore;
  2. sostenere direttamente l’esame di Stato presso l’istituto professionale statale o paritario, assegnato dall’ufficio scolastico regionale territorialmente competente, in deroga al sostenimento dell’esame preliminare.

Nascono i “campus”, che di fatto sono delle reti” che collegano l’offerta didattica degli Istituti tecnici e professionali, degli ITS Academy e dei centri di formazione professionale.
Sotto il profilo delle risorse, allo sviluppo del sistema ITS il PNRR, per mezzo dell’investimento M4-C1-I.1.5, destina 1,5 miliardi di euro con l’obiettivo ultimo di raddoppiare il numero degli attuali iscritti entro il 2026. Precisiamo, infine, che nonostante l’istituzione della “filiera” sia prevista a decorrere dall’anno scolastico e formativo 2024/2025, per la sua piena operatività sono necessari due decreti attuativi: uno per definire la disciplina di dettaglio sulla filiera tecnologico-professionale, un altro per definire i criteri di stipula degli accordi.

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