“Cuore Nero” di Nadia Avallone è un romanzo che definirei gotico, temi oscuri e profondi affrontati con una prosa moderna e coinvolgente.

La storia ruota attorno a un personaggio complesso e tormentato, Emilia, nei cui fatti di vita il male perpetrato si mescola alla redenzione, il dolore alla speranza.

Nel piccolo borgo di Sassaia, tra le montagne, Emilia nel suo tentativo di isolarsi, di scappare dalla realtà, incontra Bruno. Entrambi sono profondamente segnati dal dolore, l’uno perché l’ha procurato l’altro l’ha subito. E il colore del loro cuore é il nero. Nero come l’abisso, nero come il vuoto.

L’autrice, grazie ad uno stile di scrittura fluido e ricco di dettagli scava nelle profondità dell’animo umano, affrontando con coraggio le ombre che vi si annidano.

La caratterizzazione dei personaggi, in particolare della protagonista, la cui evoluzione emotiva è trattata con sensibilità, rendono il romanzo appassionante. La narrazione intrisa di suspense mantiene il lettore costantemente sulle spine, desideroso di scoprire quali segreti si celano nelle anime dei protagonisti.

Una storia che affronta senza falsi moralismi e con coraggio le ombre che vi si annidano nella psiche umana.

Per chi ha la forza di andare avanti nonostante tutto e tutti e rinasce grazie anche all’amore che lo circonda, voglio riportare delle parole dell’ autrice che mi hanno molto colpito: “D’altra parte, credo, è giusto che il buio sia consegnato unicamente a chi ci ama.”