Rilevazioni dei permessi per le funzioni pubbliche

Marzo è il mese delle rilevazioni!!!

I commi 3 e 4, art. 50 del d. lgs. 165/2001 regolamentano la gestione degli istituti sindacali retribuiti e non (distacchi, permessi e aspettative) e non sindacali, cioè i permessi e aspettative per funzioni pubbliche elettive concessi ai dipendenti pubblici. 

È costituzionalmente garantito (art. 51 Cost.) a chi è chiamato a funzioni pubbliche elettive il diritto a disporre del tempo necessario al loro svolgimento e a conservare il posto di lavoro. Le funzioni elettive sono uffici rappresentativi nelle assemblee pubbliche (ad es. parlamentare, consigliere regionale, consigliere provinciale, consigliere comunale) cui si accede mediante elezioni regolarmente indette e svoltesi.

In ogni caso, il datore di lavoro è obbligato a concedere l’assenza: la normativa italiana riconosce, infatti, il diritto ad assentarsi dal lavoro in permesso retribuito o aspettativa per una serie di eventi. Tra le cause meritevoli di astensione giustificata dal lavoro figura l’elezione a cariche pubbliche ed elettive, comunque, da non confondere con i permessi elettorali. 

Gli effetti differiscono se si tratta da una parte di incarichi nazionali (Parlamento nazionale) o in Regione, dall’altra parte nelle amministrazioni locali (Provincia, Comune, Circoscrizione)… non dimentichiamo poi il Parlamento europeo.

GEDAP è la banca dati istituita con l’obiettivo di garantire la trasparenza e il contenimento delle prerogative sindacali nell’ambito del pubblico impiego, dove ora si effettua anche la rilevazione dei permessi (nn di ore) e delle aspettative (nn. di giorni) fruite per funzioni pubbliche. 

La rilevazione si chiude entro il 31 marzo.

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