Una bicicletta il cui motore elettrico fornisce solo la pedalata assistita non è un autoveicolo e pertanto non rientra nell’obbligo di assicurazione.  La ridotta velocità raggiungibile non consente l’equiparazione agli altri mezzi azionati esclusivamente da forza meccanica.  Lo ha affermato la Corte di giustizia europea con Sentenza del 12 ottobre 2023 con riferimento al caso di un ciclista belga vittima di un incidente automobilistico per le conseguenze del quale, qualche mese dopo, è morto. 

Nel caso in questione, il motore della bicicletta offriva unicamente pedalata assistita, anche utilizzando la funzione «turbo». Peraltro, questa funzione poteva essere attivata solo dopo uso della forza muscolare (solo pedalando, camminando con la bicicletta o spingendola). 

Con la sentenza sulla causa C-286/22 la Corte di giustizia UE ha escluso dal novero degli autoveicoli queste specifiche biciclette, che, seppur azionate normalmente con l’applicazione della forza sui pedali, innescano un apporto meccanico che consente di raggiungere al massimo i venti chilometri orari. 

I giudici Ue hanno operato un raffronto tra mezzi completamente azionati da una forza meccanica e questo tipo di biciclette per concludere che solo automobili e motocicli sono veicoli in base alla loro capacità di raggiungere velocità implicanti rischi reali per l’integrità e la vita delle persone a differenza di un mezzo che nel suo massimo può raggiugere i 20km/h. 

Da ciò è dipesa l’esclusione delle bici a pedalata assistita dall’obbligo assicurativo contro la responsabilità civile.

Peraltro la nozione di “veicolo” è stata modificata a partire dal 23 dicembre 2023, quando è diventata applicabile la nuova direttiva (UE) 2021/2118 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 novembre 2021. Modificando la previgente normativa (direttiva 2009/103/CE), la nuova direttiva introduce la nozione di “veicolo” inteso quale “qualsiasi autoveicolo azionato esclusivamente da una forza meccanica”, precisando aspetti relativi a peso e velocità.

La Direttiva (UE) 2021/2118 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 novembre 2021 è disponibile a questo link.

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