Dipendenti pubblici sui social media: le linee guida Agid

I dipendenti pubblici che hanno in dotazione gli strumenti elettronici della PA dovranno stare ancora più attenti ai contenuti che postano sui propri account social privati.

Il Consiglio dei ministri ha infatti proposto d’incaricare l’Agid di redigere linee guida ad hoc.

Questa è una delle novità che fa parte dello schema di regolamento correttivo del codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il dpr 62/2013, la cui redazione è prevista dall’articolo 4 del decreto-legge 36/2022.

Lo schema correttivo prevede che la PA effettui i controlli necessari alla sicurezza e alla protezione dei sistemi informatici e dati.

Per quanto riguarda i social network, lo schema limita l’uso anche degli account personali: il dipendente pubblico non deve diffondere contenuti lesivi del prestigio dell’amministrazione né diffondere in anteprima provvedimenti o dare notizia delle istruttorie in corso.

L’approvazione dello schema di regolamento al momento è stata bloccata dal Consiglio di Stato che ha chiesto numerosi chiarimenti in merito ai contenuti.

Secondo Palazzo Spada il testo è molto ambiguo e le sanzioni previste non sono proporzionate, impattando in maniera considerevole sul diritto di espressione dei dipendenti pubblici.

La modifica del codice di comportamento dei dipendenti pubblici è quindi al momento rinviata.

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