PRIVACY E SCUOLA: LE INDICAZIONI DEL GARANTE

Il Garante ha pubblicato una relazione che comprende le attività svolte nel 2021 in ambito scolastico.

Ecco quali sono le aree principali in cui è intervenuto:

  • Dati degli studenti:

Gli istituti scolastici devono rispondere entro un mese alle richieste di accesso ai dati personali. Se la richiesta non può essere adempiuta, devono informare l’interessato dei motivi e della possibilità che ha di presentare reclamo all’autorità competente o ricorso giurisdizionale.

  • Carta dello Studente:

Parere favorevole all’emissione della Carta dello Studente per gli studenti della scuola secondaria superiore e per gli studenti frequentanti i percorsi d’istruzione e formazione professionale. La tessera è nominativa ed utilizzabile anche nella forma di applicazione web, cui sono associate funzionalità volte ad agevolare l’accesso a beni e servizi, tra cui l’accesso al sistema nazionale di erogazione dei voucher in forma virtuale.

  • Proctoring:

Sistemi di supervisione per identificare gli studenti che si sottopongono a prove d’esame a distanza e monitorare il loro comportamento durante lo svolgimento delle stesse per evitare copiature.

A tal proposito il Garante in un provvedimento ha disposto la limitazione del trattamento, poiché un ateneo effettuava la profilazione degli interessati.

  • Anis:

Il Garante ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto predisposto dal Ministro dell’università e della ricerca, concernente l’Anagrafe nazionale dell’istruzione superiore.

Con l’Anis le istituzioni della formazione superiore e le p.a. hanno a disposizione i dati necessari per lo svolgimento delle funzioni di competenza. Contiene i dati degli interessati e prevede il periodo di conservazione di tali informazioni.

Fonte articolo: https://www.facebook.com/liquidlawsrl

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