La soluzione transitoria per la verifica telematica della garanzia fideiussoria
Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici ha introdotto nuovi specifici requisiti per le garanzie rilasciate a corredo di un’offerta, finalizzati ad assicurare l’autenticità della polizza in caso di partecipazione ad una procedure ad evidenza pubblica. In particolare, l’art. 106, comma 3, d.lgs. 36/2023 dispone che la garanzia fideiussoria rilasciata da imprese di assicurazioni deve:
- essere emessa e firmata digitalmente;
- poter essere verificabile telematicamente presso l’emittente, ovvero gestita mediante ricorso a piattaforme operanti con tecnologie basate su registri distribuiti e conformi alle caratteristiche stabilite dall’AGID.
In attesa della conclusione dell’adozione di piattaforme conformi, ANAC ha introdotto, con la delibera n. 606 del 19 dicembre 2023, una soluzione transitoria fino al 30 giugno 2024, che consenta alle stazioni appaltanti di adempiere alla verifica di autenticità della polizza tramite modalità telematiche alternative. Le imprese di assicurazioni devono:
- prevedere un’apposita sezione all’interno del proprio sito web, dedicata alla verifica dell’autenticità della polizza in tempo reale, che assicuri il rispetto della normativa vigente, anche in materia di privacy, e consenta l’accesso esclusivamente alla stazione appaltante procedente, in relazione alla garanzia presentata nella specifica gara tramite idonea identificazione a mezzo SPID e informazioni qualificanti (esempio: CIG riferito alla procedura di gara, importo della garanzia, nominativo del concorrente).
- dotarsi di un indirizzo PEC, registrato e aggiornato nell’albo RIGA, tramite il quale la stazione appaltante beneficiaria della polizza possa chiedere all’impresa emittente di confermarne l’autenticità, con una risposta tempestiva (5 giorni lavorativi).
Con una recente Circolare, l’Istituto per la Vigilanza Sulle Assicurazioni (IVASS) ha invitato le compagnie di assicurazione preposte al rilascio delle polizze fideiussorie a comunicare l’indirizzo web o la PEC che potranno essere utilizzate fino al 30 giugno 2024 per la comunicazione telematica della verifica dell’autenticità della polizza stessa.
Gli Associati possono leggere la delibera ANAC n. 606 del 19 dicembre 2023.