DPO e age verification: ruolo e responsabilità

La verifica dell’età online, o “age verification”, sta acquisendo crescente rilevanza, e le autorità europee la incoraggiano, raccomandando però prudenza nell’adozione.

L’obiettivo principale è rendere l’internet un luogo sicuro, specialmente per i minori.

In questo contesto, la figura del Data Protection Officer (DPO) è fondamentale fin dalle fasi iniziali di progettazione. Questo assicura l’adesione al principio di “privacy by design” e garantisce l’efficacia dei controlli implementati.

Il ruolo del DPO comprende consulenza e tutela dei diritti fondamentali. Se da una parte c’è l’urgenza di proteggere i minori, dall’altra è necessario evitare controlli eccessivamente invasivi sugli utenti. Sistemi come quelli basati su biometria impongono una costante sorveglianza, che l’utente non può eludere. Pertanto, il DPO ha la responsabilità di garantire un equilibrio, assicurando che i trattamenti dati siano proporzionati e minimizzati.

L’efficacia del controllo è essenziale, specialmente quando si tratta di proteggere i minori. Una semplice dichiarazione d’intenti non basta. Il DPO deve promuovere una valutazione accurata dell’impatto sulla protezione dei dati, considerando tutti i diritti e le libertà degli utenti.

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