NOVITÀ per il sostegno e la valorizzazione della famiglia
È stata pubblicata la legge 7 aprile 2022, n. 32, recante deleghe al Governo “per il sostegno e la valorizzazione della famiglia”, il cd. Family Act.
La legge delega pone al Governo precisi principi e criteri generali cui dovranno essere improntati gli interventi di riordino della disciplina a tutela e sostegno della responsabilità familiare, che pongono in primo piano il ruolo e funzione sociale ed educativa della famiglia, al cui supporto sono previsti le misure e gli incentivi fiscali ed economici in tema di occupazione giovanile e femminile, di educazione dei figli, di potenziamento dei servizi socio-educativi e della mediazione familiare.
Tra le disposizioni di delega viene ritagliato un apposito spazio per interventi programmatici a sostegno alla genitorialità ed alla funzione sociale ed educativa delle famiglie, nel termine di dodici mesi dall’entrata in vigore della legge delega. In linea generale, le misure previste nella legge delega riguardano:
- il rafforzamento delle misure di sostegno all’educazione dei figli (art. 2);
- la disciplina dei congedi parentali: maternità e paternità (art. 3);
- l’incentivazione del lavoro femminile e l’armonizzazione dei tempi di vita e lavoro (art. 4);
- il sostegno per la formazione e il conseguimento dell’autonomia finanziaria dei giovani (art. 5);
- Il sostegno e la promozione delle responsabilità familiari (art. 6).
Gli articoli dal 7 al 9 sono tecnici e contengono indicazioni in merito all’adozione dei decreti legislativi, sulle disposizioni finanziarie e la clausola di salvaguardia.
In particolare, l’art. 3 prevede che il Governo adotti uno o più decreti legislativi entro 24 mesi dall’entrata in vigore della legge delega per il riordino e l’armonizzazione della disciplina relativa ai congedi parentali e di paternità. Sono fatte salve le previsioni contenute nella legge 104/1992 (art. 33) e nel Testo Unico sulla maternità e paternità (d. lgs. 151/2001) e le disposizioni di maggior favore. Tra i vari principi elencati in materia di congedi parentali, il Governo dovrà ad esempio prevedere la possibilità di usufruire di un permesso retribuito, di durata non inferiore a 5 ore nel corso dell’anno, per ciascun figlio, per i colloqui con gli insegnanti e per la partecipazione attiva al percorso di crescita dei figli (previo preavviso al datore di lavoro).
In sintesi, la legge delega mira a realizzare una riforma strutturale delle politiche familiari, promuovendo l’educazione dei giovani, le pari opportunità, incentivando la maternità attraverso forme di tutela dell’occupazione delle donne e di misure economiche in favore dell’imprenditoria femminile e dei figli in attesa di prima occupazione.
Ritorneremo sull’argomento ….