WhatsApp deve fornire chiarimenti sulla privacy degli utenti!
WhatsApp deve fornire chiarimenti sulla privacy degli utenti!
Il tempo è scaduto da alcuni giorni, ma non ci sono ancora notizie ufficiali. Circa un semestre fa la BEUC (Bureau Européen des Unions de Consommateurs), organizzazione europea fondata nel 1962 che raggruppa 46 associazioni dei consumatori europee di 32 paesi (Altroconsumo per l’Italia), ha presentato una denuncia alla Commissione europea e alla rete europea delle autorità per i consumatori contro WhatsApp di proprietà di Facebook. La Commissione e le autorità dei consumatori si dicono infine preoccupate per lo scambio di dati personali degli utenti tra WhatsApp e terze parti/società di Facebook/Meta, la multinazionale americana proprietaria anche della app di messaggistica. Le modifiche ai termini di servizio e alla politica sulla privacy di WhatsApp sono state apportate già nel 2021: il commissario europeo per la Giustizia ha affermato che “WhatsApp deve garantire che gli utenti comprendano ciò che accettano e come vengono utilizzati i loro dati personali, in particolare quando vengono condivisi con i partner commerciali”. Nella lettera inviata dall’esecutivo Ue alla nota App di messaggistica viene specificato che “WhatsApp ha tempo fino alla fine di febbraio per rispondere con impegni concreti su come verranno affrontate le nostre preoccupazioni”. Il tempo è passato, ma la risposta ……
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La nota app è accusata di aver esercitato continue e indebite pressioni sugli utenti per costringerli ad accettare nuovi termini sulla privacy, poco comprensibili e trasparenti, violando quindi i diritti che il GDPR riconosce a protezione dei consumatori/interessati.
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