Telefonate moleste: blocchi ai numeri falsi
Dal 19 agosto 2025 gli operatori telefonici italiani hanno l’obbligo di bloccare le chiamate provenienti dall’estero che simulano numeri fissi con prefissi nazionali. È il primo passo concreto contro lo “spoofing”, la pratica con cui i truffatori mascherano il proprio numero facendolo sembrare italiano per indurre gli utenti a rispondere.
Il provvedimento nasce dalla delibera 106/25/CONS dell’AGCOM, che ha introdotto il nuovo Regolamento sulla trasparenza delle comunicazioni elettroniche e sull’identificazione del chiamante (CLI), sostituendo le norme del 2016. La delibera 106/25/CONS prevede due fasi: la prima, già in vigore dal 19 agosto, riguarda il blocco automatico delle chiamate con numeri fissi contraffatti (+06, +02, +095 etc.); la seconda scatterà il 19 novembre, quando saranno filtrate anche le chiamate da cellulari italiani falsificati.
L’obiettivo è arginare un fenomeno che mina la fiducia nelle comunicazioni e che spesso sfocia in pratiche commerciali aggressive o in vere frodi: furti di dati, sottrazione di credenziali bancarie, pagamenti illeciti. Ecco i dati numerici del telemarketing selvaggio nel 2024 secondo la Polizia Postale:
- 18.714 interventi per truffe online nel 2024 (+15% sul 2023);
- oltre 181 milioni di euro sottratti con raggiri telematici (+32%);
- danni per oltre 2 miliardi stimati nel settore luce e gas.
Nonostante i 32 milioni di iscritti al Registro delle Opposizioni, ogni anno si contano ancora circa 15 miliardi di chiamate indesiderate. Il nuovo filtro AGCOM rappresenta quindi un tassello decisivo nella lotta alle molestie telefoniche, attesa da milioni di cittadini.