Dal 1° settembre, una nuova direttiva ministeriale segna una svolta significativa nell’organizzazione della vita scolastica italiana. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito (MIM), Giuseppe Valditara, ha esteso anche alle scuole secondarie di secondo grado il divieto dell’uso dello smartphone durante l’orario scolastico, invitando le istituzioni a dotarsi di misure organizzative per garantirne il rispetto. Questa misura, già adottata in precedenza nelle scuole medie ed elementari nel 2024, mira a rafforzare il divieto in modo sistematico a livello nazionale.
Il Sistema 54 offre una soluzione semplice ed economica per la custodia sicura di un massimo di 30 smartphone. Questo sistema è conforme alle normative e ti permette di gestire i dispositivi in modo efficiente. Tutti i dettagli tecnici e le specifiche sono disponibili in fondo all’articolo
La circolare n. 3392/2025 del 16 giugno 2025, vieta tassativamente l’uso dei cellulari nelle scuole superiori italiane non solo durante le lezioni, ma anche per fini didattici, salvo rare eccezioni da autorizzare preventivamente. L’obiettivo dichiarato è “tutelare il diritto allo studio e promuovere il rispetto reciproco negli ambienti scolastici”. Gli scopi principali di questa disposizione includono:
- Combattere la distrazione e l’abbassamento dell’attenzione durante le attività scolastiche.
- Prevenire situazioni di cyberbullismo e l’abuso degli strumenti digitali all’interno degli istituti.
- Favorire la socializzazione reale tra studenti, spesso compromessa dalla presenza costante degli smartphone.
- Ripristinare un clima di rispetto per la figura del docente e per l’istituzione scolastica nel suo complesso.
La decisione del Ministero è basata su solide evidenze scientifiche che documentano gli effetti negativi dell’uso eccessivo dei dispositivi mobili su apprendimento, benessere e sviluppo psicosociale degli adolescenti. Numerosi studi e rapporti internazionali sono stati richiamati per motivare questa scelta:
- Uno studio dell’OCSE del 2024 (“From decline to revival: Policies to unlock human capital and productivity“) evidenzia gli effetti negativi dell’uso di smartphone e social media sul rendimento scolastico, suggerendo la necessità di programmi per un uso responsabile di Internet per contrastare il calo degli apprendimenti.
- L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel suo rapporto 2024 (“A focus on adolescent social media use and gaming in Europe, central Asia and Canada“), ha rilevato un notevole incremento dell’uso problematico dei social media tra gli adolescenti, con fenomeni di dipendenza, incapacità di controllare l’uso degli smartphone, sintomi da astinenza e il trascurare altre attività.
- L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha affermato che l’uso problematico dello smartphone colpisce oltre il 25% degli adolescenti, con effetti negativi su sonno, concentrazione e relazioni. Il rapporto ISTISAN 23-253, in particolare, evidenzia che nella fascia d’età tra i 14 e i 17 anni, la dipendenza dai social media è associata a un peggiore rendimento scolastico.
Cosa Cambia Davvero: Implicazioni e Sanzioni Il provvedimento abolisce la possibilità di utilizzare lo smartphone anche durante attività di gruppo, laboratori o per consultare materiale didattico online, a meno di autorizzazioni specifiche. Le principali novità includono il divieto assoluto di portare i cellulari in classe, anche spenti, salvo deposito in contenitori appositi, e la proibizione dell’uso anche durante le pause o nei corridoi.
Le scuole sono tenute ad aggiornare i propri regolamenti interni e i patti di corresponsabilità educativa, integrando sanzioni specifiche per chi viola il divieto. Le sanzioni sono graduate progressivamente:
- Richiamo verbale alla prima infrazione, con segnalazione scritta alla famiglia.
2.Ritiro temporaneo del dispositivo, con riconsegna solo ai genitori in caso di recidiva.
- Sospensione dalle attività didattiche per infrazioni ripetute o comportamenti gravi (es. riprese illecite, cyberbullismo, diffusione di materiale non autorizzato).
- Possibile intervento delle autorità per reati (violazione della privacy, diffamazione online, ecc.). Anche ai docenti è richiesto di vigilare sull’applicazione della norma e segnalare ogni infrazione.
Eccezioni al Divieto e Strumenti Alternativi Il divieto non è assoluto. L’uso del telefono cellulare è ammesso nei seguenti casi:
- Per studenti con disabilità o Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), se l’uso dei dispositivi è previsto nei PEI (Piani Educativi Individualizzati) o PDP (Piani Didattici Personalizzati).
- Per necessità personali motivate e documentate.
- In corsi ad indirizzo tecnologico, informatico o delle telecomunicazioni, se strettamente funzionale all’attività didattica prevista dal progetto formativo della scuola.
È importante sottolineare che il divieto riguarda gli smartphone personali. Resta consentito l’uso di altri dispositivi tecnologici e digitali come PC, tablet e lavagne elettroniche per finalità didattiche, a supporto dell’innovazione dei processi di insegnamento e apprendimento. Le scuole sono inoltre invitate a promuovere un’educazione all’uso responsabile delle tecnologie, con percorsi formativi volti a educare gli studenti a un uso consapevole degli strumenti digitali.
——————————————————————————–
Proposta Commerciale: Sistema54 Plus Srl – Phone Box 30
Per aiutare le istituzioni scolastiche a rispettare il nuovo divieto ministeriale e a garantire la custodia sicura dei dispositivi, Sistema54 Plus Srl propone una soluzione ideale:
📦 Phone Box 30 – armadietto di sicurezza per smartphone
Caratteristiche e vantaggi:
- Può custodire fino a 30 telefoni.
- Dotato di serratura con chiave per la massima sicurezza.
- Struttura resistente in alluminio e acrilico.
- Maniglia per un trasporto agevole.
- Include sticker numerati personalizzabili per una facile organizzazione.
- Conforme alle indicazioni del MIM per l’applicazione delle nuove normative.
Dettagli per l’acquisto:
- Prezzo:€ 75,00 + IVA cadauno.
- Codice MEPA:SIST54-BOX30.
Per richiedere maggiori informazioni o effettuare un ordine, potete scrivere a: ufficioacquisti@sistema54.com.