Ospitiamo il contributo di un esperto in Fideiussioni 

Le garanzie fideiussorie o cauzionali relative ad appalti pubblici sono strumenti di tutela per l’istituzione scolastica nei confronti del fornitore aggiudicatario rispetto all’obbligo pattuito di “fare” o “dare”. Tralasciando la fideiussione bancaria che, a fronte del blocco del castelletto di credito per il richiedente, prevede l’impegno della banca a pagare la somma dovuta al posto del fornitore, andiamo a trattare brevemente le caratteristiche delle Polizze Fideiussorie Appalti che già dal nome identificano una garanzia assicurativa parificata dal 1982 a quelle bancarie. La funzione di questa seconda opzione per il fornitore, in base alla quale la compagnia assicuratrice si sostituisce “a prima richiesta” al fornitore nel pagamento della cauzione pattuita alla Scuola è duplice:
  1. salvaguardare i diritti della scuola assicurata/beneficiaria;
  2. preservare/ampliare l’accesso al credito bancario da parte dell’offerente senza intaccare la sua operatività (soprattutto nei casi di ricorso frequente allo strumento).
Le polizze fideiussorie /cauzione relative ad appalti pubblici sono principalmente di due tipi:
  1. Garanzia Provvisoria: garantisce la mancata stipula contrattuale imputabile a fatto del fornitore e conseguentemente la corretta partecipazione alla procedura di gara (2% importo fornitura ridotta all’1% per le società certificate, devono avere durata non inferiore a 180 gg e devono essere restituite ai partecipanti non aggiudicatari entro 30 gg dall’aggiudicazione);
  2. Garanzia Definitiva: garantisce il ristoro parziale dei danni derivanti da inadempimento di tutte le obbligazioni derivanti dalla stipula del contratto di fornitura di beni o servizi (10% dell’ammontare della fornitura incrementabile percentualmente in caso di eccesso di ribasso d’asta oltre il 20% e si estingue alla data di emissione del certificato di collaudo o al massimo decorsi 12 mesi dalla data di ultimazione dei lavori).

Per brevità espositiva richiamo le altre due garanzie per anticipazione e quella per rate a saldo delle quali non trattiamo perchè meno aderenti alle necessità delle Istituzioni Scolastiche.

L’offerente per ottenere queste polizze deve pagare un premio, variabile in relazione a:
  1. ammontare dell’importo garantito
  2. statistica sinistri
  3. grado di solvibilità
  4. tipologia di prestazione da erogare alla scuola per la quale viene richiesta la cauzione/fideiussione.
Il processo per la concessione dell’affidamento non è però semplice e spedito e può richiedere tempi più o meno lunghi di istruzione della pratica dei quali sarà necessario che la scuola tenga conto in termini di programmazione (in genere da 10 gg a 1 mese).
Tale processo istruttorio terrà conto banalmente della situazione patrimoniale del richiedente (desumibile dai bilanci degli ultimi 3 esercizi), dell’elenco e delle caratteristiche delle forniture eseguite, del portafoglio ordini e inoltre della situazione patrimoniale dei soci se si tratta di società di persone o di ditte individuali.
Le cauzioni fideiussorie possono essere richieste solo per contratti onerosi e rappresentano un vincolo alla partecipazione per gli offerenti soprattutto per la tempistica di rilascio oltrechè nei casi situazione finanziaria non adeguata.
L’opzione dello sconto del 10% sul prezzo di aggiudicazione potrebbe essere una soluzione alternativa, peraltro prevista dalla normativa e dall’ANAC, ma che dovrebbe essere accompagnata da un maggior rigore nei controlli di capacità finanziaria del soggetto economico assegnatario dell’appalto.
In sostanza si  tratta di strumenti validissimi che possono garantire la scuola ma che necessitano di competenza specialistica non comune e raramente riscontrabile negli uffici di segreteria scolastica.
Consiglio ai Dirigenti e DSGA di affidarsi alla consulenza esperta del proprio broker per prevenire adeguatamente già in fase istruttoria evitando così spiacevoli contenziosi.
Andrea Gibaldi
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