CONTO CONSUNTIVO E.F.2021 – PARTE 4

Le spese del personale e il riepilogo per tipologia di spesa

Il prospetto delle spese di personale (Mod. M) deve riportare sia la consistenza numerica del personale docente e ATA che ha goduto di varie tipologie di emolumenti (ad esempio compensi a carico di PON, 440 o altri progetti nazionali) e le spese per i contratti d’opera stipulati con esperti esterni. È opportuno ricordare che il prospetto deve indicare analiticamente il tipo di emolumento/contratto corrisposto al personale scolastico/esperto esterno nell’esercizio finanziario, le somme versate per oneri a carico dell’istituto e del personale e, si ritiene, gli estremi dei versamenti effettuati.

Deve essere organizzato in ordine cronologico per mese di liquidazione degli emolumenti/ contratto. È bene precisare che vengono riportati gli emolumenti liquidati indipendentemente dal pagamento. Le ritenute devono essere evidenziate sui mandati di pagamento emessi a fronte di pagamento delle retribuzioni fondamentali e accessorie al personale scolastico (art. 17 comma 1 lett. g) D.I. 129/2018). 

L’inserimento anche delle spese per i contratti d’opera è la logica conseguenza di una diversa impostazione fiscale, che vede, ad esempio, il rilascio del modello CU (certificazione Unica ex CUD) anche ai prestatori di lavoro autonomo.

Il riepilogo per tipologia di spesa (Mod. N) è la sintesi per piano dei conti e offre una analisi approfondita dell’attività gestionale della scuola, con riguardo ai costi ed ai relativi risultati (art. 24 D.I. 129/2018). 

Riportando un quadro sintetico delle spese effettuate per l’anno di competenza relative a tutti i progetti/attività/gestioni il documento permette, soprattutto ai Revisori dei conti, di trarre utili elementi per compiere un’analisi approfondita dell’attività gestionale della scuola dal punto di vista della natura economica della spesa poiché riporta, tra l’altro, tutti i movimenti di reintegro delle minute spese. 

Il modello N trova corrispondenza nel modello E del Programma annuale che, come è noto, si predispone in fase di previsione. 

A fine esercizio, allorquando l’attività gestionale si è conclusa, il modello N ne dà conto.

Andrea Gibaldi

Condividi il contenuto se lo trovi interessante