Riforma fiscale e nuove aliquote Irpef
In attuazione della Legge delega sulla riforma fiscale (Legge 9 agosto 2023, n. 111), è stato pubblicato il d.lgs. 30 dicembre 2023, n. 216, recante “Attuazione del primo modulo di riforma delle imposte sul reddito delle persone fisiche e altre misure in tema di imposte sui redditi”. In vigore dal 31 dicembre 2023 il decreto è composto di 7 articoli e di un allegato.
Dal 1° gennaio 2024 e per il momento solo per un anno, le aliquote Irpef scenderanno da quattro a tre. In luogo delle aliquote previste dall’art. 11, comma 1, del TUIR (D.P.R. n. 917/1986), ecco le nuove aliquote per scaglioni di reddito:
- fino a 28.000 euro: 23%;
- oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro: 35%;
- oltre 50.000 euro: 43%.
La riduzione del numero di scaglioni comporta anche il riassetto delle aliquote delle addizionali regionali e comunali ed è accompagnata a interventi redistributivi sulle detrazioni.
Inoltre è stata prevista, sempre per il solo 2024, anche l’equiparazione delle detrazioni da lavoro dipendente con quelle da pensione. Infatti, le detrazioni che spettano ai lavoratori subordinati passano da 1.880 euro a 1.955 euro, prima previsti solo per chi percepisce redditi da pensione.
Sempre in attuazione della Legge delega sulla riforma fiscale sono stati finora emanati e pubblicati sulla GU ulteriori quattro decreti sulle modifiche allo statuto dei diritti del contribuente, sulla contenzioso tributario, sull’ adempimento collaborativo e sulla razionalizzazione delle norme in materia di adempimenti tributari.
Tassello dopo tassello il quadro si fa più chiaro… torneremo a parlarne.