Data breach a scuola, esempio di regolamento
La problematica dei data breach in ambito scolastico acquisisce una particolare rilevanza, come evidenziato dal caso di una scuola che ha subito una violazione dei dati sensibili. Secondo il GDPR una violazione di dati personali comprende qualsiasi evento di sicurezza che, accidentalmente o illecitamente, comporta la distruzione, perdita, modifica, divulgazione non autorizzata o l’accesso ai dati personali. Questo include incidenti informatici di vario genere, che possono essere causati sia da attacchi esterni sia da errori interni o carenze infrastrutturali.
Nel caso di una violazione dei dati che possa incidere sui diritti e le libertà degli individui, le istituzioni, inclusi gli enti scolastici, devono informare senza indugi l’autorità di controllo, preferibilmente entro 72 ore dalla scoperta dell’incidente. Un elemento cruciale è l’implementazione di misure tecniche e organizzative adeguate per prevenire possibili violazioni dei dati.
Le violazioni dei dati personali si possono classificare in tre categorie principali: violazioni della riservatezza (divulgazione o accesso non autorizzato ai dati personali), violazioni dell’integrità (modifica non autorizzata o accidentale di dati personali), e violazioni della disponibilità (perdita o distruzione accidentale o non autorizzata di dati personali). È importante sottolineare che una singola violazione può interessare simultaneamente una o più di queste categorie.
In un ambiente scolastico, dove i dati sensibili degli studenti e del personale sono frequentemente trattati, è fondamentale adottare regolamenti specifici per la gestione e protezione dei dati. Un esempio virtuoso è quello dell’Istituto Tecnico Commerciale “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di Partinico, che ha implementato un regolamento dettagliato, includendo la nomina di un responsabile per la protezione dei dati personali. Questo approccio dimostra come la gestione legale e organizzata dei dati sia essenziale per prevenire e rispondere efficacemente alle violazioni.
Le scuole devono essere particolarmente vigili nei confronti delle diverse modalità con cui possono verificarsi violazioni dei dati. Tra queste, vi sono i dispositivi smarriti o rubati, gli insider accidentali o malintenzionati, e gli attacchi da parte di criminali esterni. Inoltre, l’evoluzione delle tecnologie e l’adozione di nuovi strumenti digitali, spesso con test di sicurezza limitati, aumentano il rischio di violazioni.
Di conseguenza, è fondamentale che le scuole non solo adottino misure di sicurezza avanzate, ma anche che promuovano la sensibilizzazione e la formazione di studenti e personale sulle buone pratiche di cybersecurity. La protezione dei dati in ambiente scolastico inizia dalla comprensione delle potenziali vulnerabilità e dalla costruzione di una cultura della sicurezza digitale a tutti i livelli.
In allegato il Regolamento di una scuola: Regolamento Data Breach
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