Rafforzati i compiti dell’Agenzia per la Cybersicurezza (ACN)
La resilienza cibernetica dell’Italia non può prescindere da uno sforzo collettivo tra l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN) e le PP.AA.. Da questo presupposto scaturisce la direttiva 6 luglio 2023 della Presidente del Consiglio dei ministri pubblicata sulla GU n. 184 dell’8 agosto 2023.
Il documento fornisce le indicazioni per rafforzare la gestione delle minacce e degli incidenti di cybersicurezza nella P.A., con un ruolo rafforzato per l’ACN e il suo braccio operativo, il CSIRT Italia (Computer Security Incident Response Team) e riporta gli “indirizzi di coordinamento e organizzazione volti a promuovere la gestione adeguata e coordinata delle minacce informatiche, degli incidenti e delle situazioni di crisi di natura cibernetica”.
L’intensificazione e la crescente sofisticazione delle minacce informatiche impongono con urgenza:
- la necessità del raggiungimento di un alto livello di cybersicurezza,
- l’attuazione di efficaci misure di gestione dei relativi rischi,
- la necessità di un’immediata e quanto più completa conoscenza situazionale.
Ciò non solo al fine di conseguire una più elevata capacità di protezione e risposta difronte a emergenze cibernetiche, ma anche di disporre di un quadro analitico della/e minaccia/e.
A tal fine l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN) ha il compito di sviluppare capacità nazionali di prevenzione, monitoraggio, rilevamento, analisi e risposta, per prevenire e gestire gli incidenti di sicurezza informatica e gli attacchi informatici.
In particolare il compito operativo è attribuito alla componente dell’Agenzia (CSIRT Italia), al cui personale, peraltro, viene espressamente riconosciuta la qualifica di pubblico ufficiale nello svolgimento delle relative funzioni.
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