Il nuovo limite all’uso del contante dal 1° gennaio 2023
Il comma 384 dell’articolo 1 della L. n. 197/2022 (Legge di bilancio 2023) – con modifiche ai commi 2 e 3-bis, dell’art. 49 del d.lgs. 231/2007 – innalza il valore soglia oltre il quale si applica il divieto al trasferimento di denaro contante, portandolo, a decorrere dal 1°gennaio 2023, da 2.000,00 a 5.000,00 euro (per l’esattezza pari a 4.999,99 euro).
Si delinea dunque ancora un’inversione di tendenza nella strategia di lotta al contante, considerato che dall’anno 2023 la soglia fatidica doveva scendere dagli attuali 2.000,00 a 1.000,00 euro, stando alle regole in vigore a dicembre 2022. Il limite passa invece da 2.000,00 a 5.000,00 euro a seguito delle modifiche apportate.
Per quanto riguarda i limiti all’uso del contante nel resto d’Europa, le normative nazionali in ambito UE sono varie e differenti. Non tutti i Paesi europei prevedono un limite all’uso del contante, come in Italia, dove il tetto, anche se di importo variabile, è presente da diversi anni.
Secondo i dati dell’European Consumer Centres Network, la Rete dei Centri europei dei consumatori (ECC-Net) un organismo creato dalla Commissione europea e dagli Stati membri per fornire assistenza ai consumatori, a inizio 2021 su 30 Stati, compreso Regno Unito, Islanda e Norvegia, solo in 12 Paesi, compresa l’Italia, erano vigenti limiti all’uso del contante. Si tratta per lo più di Paesi dell’Europa del Sud oltre al Belgio e di alcuni Stati dell’Europa dell’Est.