Ponti e ferie estive non più tanto lontane ci motivano a rispondere al quesito di un collaboratore scolastico che lavora su 5 gg settimanali, ma è stato chiamato in servizio un sabato.       

Il PTOF dell’Istituto prevede la settimana corta, articolata su cinque giorni di attività, e perciò l’aspetto più “importante” da dirimere è: gli ATA chiamati a svolgere attività lavorativa il sabato hanno diritto, oltre allo straordinario, anche al recupero della giornata del sabato non goduta?

La differente articolazione dell’orario di lavoro settimanale (su 5 o 6 giorni) non trasforma il giorno di sabato non lavorato in un giorno di riposo settimanale, che di norma coincide, invece, con la domenica, ovvero con il settimo giorno. La giornata del sabato, infatti, è un giorno lavorativo a zero ore: è un potenziale giorno lavorativo nel quale, a seguito dell’articolazione dell’orario di lavoro su 5 giorni anziché su 6, le ore di lavoro ordinariamente previste sono zero.

Ne consegue che un’eventuale prestazione resa nel giorno del sabato è considerata una prestazione aggiuntiva, remunerabile come straordinario. 

Resta fermo che il dipendente può optare, in luogo della liquidazione delle ore di straordinario, per il recupero di quelle ore sotto forma di riposo compensativo (art. 54, comma 4, CCNL Scuola 29.11.2007).