25 ottobre Scuola e Università incontrano Anac e Consip

Il 25 ottobre, presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo, è stato inaugurato un ciclo di incontri formativi promosso dall’Associazione Dsgaonline e dall’Associazione Acadis, con il patrocinio dell’Università di Palermo e dell’Uciim.

Il tema centrale di questi incontri, “La sfida della digitalizzazione degli appalti pubblici”, si concentra sulle recenti innovazioni legislative che, a partire dal 1° gennaio 2024, prevedono la digitalizzazione completa del ciclo di vita degli appalti pubblici, una svolta che ha l’obiettivo di rendere le procedure d’appalto più trasparenti, efficienti e sicure.

All’apertura dei lavori, Andrea Gibaldi, presidente dell’associazione Dsgaonline, ha ringraziato i rappresentanti di Consip e Anac per l’immane lavoro svolto negli ultimi mesi. Gibaldi ha sottolineato che il processo di digitalizzazione degli appalti, originariamente previsto come un obiettivo da raggiungere in tre anni, è stato reso operativo nel giro di appena cinque mesi, consentendo così di anticipare uno degli obiettivi fondamentali del PNRR.

Questo risultato rappresenta un traguardo di rilievo che testimonia l’impegno e la dedizione di Anac e Consip nel rispondere in tempi brevi alle esigenze di innovazione e trasparenza del settore pubblico.

Durante l’incontro, le scuole partecipanti hanno avanzato a Consip e Anac la richiesta di prorogare di un anno la qualificazione in deroga per le procedure relative ai viaggi d’istruzione. Questa proroga consentirebbe di accompagnare meglio le istituzioni scolastiche verso una futura qualificazione autonoma, facilitando l’adattamento delle scuole alle nuove norme e riducendo le difficoltà operative in questa fase di transizione.

La digitalizzazione degli appalti si rivela fondamentale non solo per contrastare la corruzione, ma anche per migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro. Un sistema digitale trasparente consente infatti di verificare rapidamente la conformità delle imprese ai requisiti di sicurezza, promuovendo pratiche più responsabili e contribuendo a prevenire incidenti e morti sul lavoro.

A differenza dei tradizionali incontri di formazione sugli appalti, questo evento ha offerto ai partecipanti un’opportunità unica di dialogo diretto con i vertici di Consip e Anac, due delle principali istituzioni coinvolte nella digitalizzazione dei processi d’acquisto pubblici.

Il primo incontro, svoltosi a Palermo, ha visto la partecipazione di figure autorevoli come il Pro Rettore Vicario Prof. Enrico Napoli e il Dirigente Vicario dell’USR Sicilia, Dr. Marco Anello.

L’evento ha riscosso un forte consenso, con una partecipazione attiva di Dirigenti Scolastici e Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi, i quali hanno potuto discutere in maniera approfondita le questioni più urgenti legate alla nuova normativa.

Durante il dibattito, i rappresentanti di Consip e Anac hanno risposto alle numerose domande del pubblico e anticipato alcune delle novità che verranno introdotte nel prossimo futuro, sottolineando come la digitalizzazione possa rappresentare un importante strumento di cambiamento.

Ǫuesta “rivoluzione digitale” si prefigge di eliminare le zone d’ombra ancora esistenti nelle procedure d’appalto, andando verso una trasparenza integrale che renda impossibile ogni tipo di irregolarità.

Citando il libro del Prof. Paolo Coppola, ex Presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, possiamo sintetizzare questa trasformazione con il motto: “+ Digitale – Corruzione + Democrazia”, infatti così come affermava il giudice della Corte Suprema statunitense Louis Brandeis, “La luce del sole è il miglior disinfettante“: in tal senso, la digitalizzazione degli appalti rappresenta il raggio di luce che illumina ogni passaggio delle procedure pubbliche, garantendo che nessun aspetto rimanga nascosto.

Il ciclo di incontri proseguirà il 14 novembre a Torino e il 2 dicembre a Battipaglia, con la partecipazione, come avvenuto a Palermo, di figure di rilievo quali Umberto Amato, Anna Di Puorto e Veronica Iozzi per Consip e di Michele Pizziconi per l’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac).

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