INAIL comunica i dati degli infortuni occorsi agli studenti nel 2024
Arrivano i primi dati relativi agli infortuni occorsi agli studenti nel 2024.
Ricordiamo che dall’a.s. 2023/2024 è stata estesa la tutela assicurativa agli allievi di scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado. Una tutela esisteva già in precedenza, ma era limitata agli infortuni avvenuti nell’ambito di attività tecnico-scientifiche o esercitazioni pratiche: dal 2023 copre invece ogni tipo di attività all’interno alle scuole di ogni ordine e grado.
Rispetto al 2023, gli infortuni degli studenti sono aumentati del 10,9%, passando dai 70.215 del 2023 ai 77.883 del 2024 e andando a costituire il 15% degli infortuni complessivi denunciati all’ Inail, dati ad oggi non ancora definitivi.
Ricordiamo che, nel caso degli studenti, la copertura assicurativa non comporta l’indennità temporanea, vale a dire il pagamento a copertura della mancata retribuzione, ma prevede l’eventuale indennizzo per il danno biologico.
Il 43% interessa le studentesse (+4,0% l’incremento tra il 2024 e il 2025), il 57% gli studenti (+1,6%). Tre infortuni su quattro riguardano studenti under 15 anni, un quarto quelli dai 15 anni in poi. La Lombardia è la regione che presenta più denunce (24,0% del totale nazionale, +8,7% sul 2024), seguita da Veneto (13%, +12,7%), Piemonte (11%, +4,3%) ed Emilia-Romagna (11%, +2,3%).
Il 97% delle denunce riguarda gli studenti delle scuole statali, il restante 3% gli studenti delle scuole non statali e private.
L’analisi del fenomeno scolastico sarà più attendibile nei prossimi mesi: già da ora, comunque, i dati sottolineano l’importanza di implementare le misure organizzative di vigilanza e monitorare la sicurezza, soprattutto nelle regioni con i tassi di crescita più elevati.