Obbligo di 40 ore online di formazione
A gennaio 2025 è stata pubblicata la nuova Direttiva della Funzione Pubblica in materia di formazione e valorizzazione del capitale umano, con tutti i nuovi obiettivi, ambiti e strumenti operativi. L’obiettivo è quello di valorizzare le persone, assicurando la crescita professionale continua di chi lavora nella PA e produrre valore pubblico attraverso la formazione, misurabile in termini di miglioramento della qualità dei servizi erogati a cittadini e imprese.
Lo sviluppo delle competenze del personale della PA costituisce il fulcro del processo di rinnovamento previsto dalla Direttiva Zangrillo 2023, la stessa che ha previsto l’attivazione del portale formativo Syllabus.
Tutte le PP.AA., comprese le scuole, università e istituzioni educative, devono aderirvi ed entro sei mesi dall’iscrizione devono fornire attività di formazione digitale al proprio personale, con una quota non inferiore alle 40 ore di formazione pro-capite annue conseguite dai dipendenti. Ciascuna PA deve garantire a ogni dipendente le ore di formazione, mentre la partecipazione ai corsi entra a far parte della valutazione individuale anche ai fini della progressione professionale.
Il focus dei corsi è sulle competenze digitali, sulla Cybersecurity e la Transizione ecologica. I dipendenti pubblici sono, infatti, chiamati ad acquisire competenze in aree come la transizione ecologica e amministrativa, anche avvalendosi della SNA e di FormezPa, con attestati di conseguimento dei corsi rilasciati in forma di Digital Badge.
La Direttiva si allinea agli obiettivi del PNRR che prevede la formazione di almeno 750mila dipendenti pubblici entro il 2026, investendo sul loro aggiornamento continuo per affrontare al meglio le sfide dell’innovazione.
Gli Associati possono consultare la Direttiva sulla Formazione sottoscritta da Zangrillo.