Piano organizzativo di controllo sull’efficienza dei Sistemi di Sicurezza

La sicurezza è una priorità fondamentale per garantire un ambiente sicuro per studenti e personale: l’efficienza dei sistemi di sicurezza, sia passivi sia attivi, deve essere costantemente monitorata. Un piano organizzativo può essere proposto e realizzato dall’Ufficio Tecnico (se presente) o dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP).

Una valutazione iniziale dei sistemi di sicurezza è necessaria:

  • Audit periodico: si parte da un audit annuale iniziale, analizzando tutti i sistemi di sicurezza passivi (es. estintori, uscite di emergenza, segnaletica) e attivi (es. allarmi, telecamere, rilevamento fumi). L’audit con frequenza maggiore in caso di aggiornamenti o ristrutturazioni.
  • Verifica della conformità normativa: Assicurarsi che tutti i sistemi siano conformi alle normative vigenti in materia di sicurezza, incluso alle direttive regionali e nazionali.

Imprescindibile è la pianificazione delle manutenzioni preventive in due azioni:

  1. Programmazione della manutenzione: Deve essere predisposto un piano di manutenzione preventiva per garantire che i sistemi di sicurezza passivi siano sempre funzionanti, comprendendo, ad esempio, la sostituzione periodica degli estintori, il controllo delle uscite di emergenza e la verifica della visibilità della segnaletica di sicurezza.
  2. Registro degli interventi: Mantenere un registro dettagliato di tutti gli interventi di manutenzione interna effettuati, cioè quelli di emergenza e le sostituzioni di materiali obsoleti.

È fondamentale anche la formazione del personale e la sensibilizzazione:

  1. Formazione continua: Organizzare i corsi di formazione obbligatori, aggiornati periodicamente per tutto il personale, con particolare attenzione al riconoscimento/gestione delle emergenze. 
  2. Simulazioni di emergenza: Eseguire regolarmente esercitazioni di evacuazione per familiarizzare il personale e gli studenti con le procedure di sicurezza. 
  3. Coinvolgere la comunità scolastica: Promuovere una cultura della sicurezza con “campagne” di sensibilizzazione per studenti e personale, anche con workshop, conferenze e presentazioni.

Il monitoraggio continuo e il miglioramento sono le due azioni che chiudono il cerchio.

  • Implementazione di un sistema di monitoraggio: Utilizzare strumenti digitali (ad es. sensori collegati a una centralina operativa) per il monitoraggio dell’efficienza dei sistemi di sicurezza. 
  • Rapporti periodici di verifica: Il RSPP, con il supporto dell’Ufficio Tecnico, deve redigere rapporti periodici che descrivano lo stato dei sistemi di sicurezza e suggeriscano eventuali miglioramenti.

L’efficienza dei sistemi di sicurezza è una responsabilità che richiede un approccio organizzativo strutturato promosso dal dirigente scolastico. La collaborazione tra l’Ufficio Tecnico e il RSPP, supportata da una formazione continua e da un monitoraggio costante, è essenziale per garantire che la sicurezza sia mantenuta ai massimi livelli. 

È un panorama complesso ed in evoluzione quello in cui si collocano le scuole: dalla loro parte le scuole hanno anche la possibilità di stipulare contratti assicurativi per coprire gli eventuali danni alle cose e alle persone terze (polizza RCT) e i danni ai beni di proprietà della scuola (pacchetto IFE – Incendio, Furto, Elettronica).

L’implementazione di queste misure consente di creare un ambiente sicuro e protetto per tutta la comunità scolastica.

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