A partire dal 1° gennaio 2024, il settore degli appalti pubblici in Italia subirà importanti trasformazioni, come delineato dal nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) e dalle recenti delibere dell’ANAC, nonché dagli adeguamenti apportati a sistemi esistenti come Acquisti in Rete PA.

1. Digitalizzazione completa degli appalti: tutte le procedure di affidamento degli appalti, compresi quelli nel quadro del PNRR, dovranno essere completamente digitalizzate secondo le disposizioni del nuovo Codice dei contratti pubblici.
2. Ruolo della Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP): la BDNCP, interfacciandosi con la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND), fornirà servizi e informazioni essenziali per la gestione di tutte le fasi del ciclo di vita dei contratti pubblici.
3. Sostituzione del Sistema Simog e del Servizio SmartCIG: il 31 dicembre 2023, si verificheranno modifiche nelle condizioni d’uso del sistema Simog e la dismissione del servizio SmartCIG. Dal 1° gennaio 2024, sarà operativa la Piattaforma dei Contratti Pubblici (PCP) di ANAC, che garantirà l’interoperabilità con le piattaforme di approvvigionamento digitali.
4. Cambiamenti in Acquisti in Rete PA: in linea con il nuovo Codice degli appalti, Acquisti in Rete PA introdurrà novità significative, tra cui l’autenticazione di tipo LoA3 e l’interoperabilità con il sistema di ANAC PCP. Per questo adeguamento, la piattaforma non sarà disponibile dal 31 dicembre 2023 al 6 gennaio 2024.
5. Nuove funzionalità su acquisti in rete PA: dall’inizio del 2024, sarà possibile sfruttare nuove funzioni come il Fascicolo di Gara e il Fascicolo virtuale dell’operatore economico (FVOE) direttamente su Acquisti in Rete.
6. Impatto sulle stazioni appaltanti e sugli enti concedenti: queste entità dovranno adeguarsi alle nuove modalità digitali, impiegando piattaforme di approvvigionamento digitali certificate e interoperabili.

Queste trasformazioni segnano un passo significativo verso la completa digitalizzazione del settore degli appalti pubblici in Italia, mirando a un processo più efficiente, trasparente e accessibile.

Visita il sito di LiquidLaw e la pagina facebook