Digitalizzazione appalti pubblici … Ci siamo! Dal 1° Gennaio si parte
Il 1° gennaio 2024 entrano in vigore le regole che disciplinano la “digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti”, di cui abbiamo parlato in una precedente new. Anche la piattaforma Acquisti in Rete recepisce le nuove regole e dal 2024 integra molte importanti novità sul Portale.
È da sottolineare che dal 1° gennaio 2024 non è più possibile accedere alla Piattaforma Acquisti in Rete con nome utente e password, ma diventa, invece, obbligatorio utilizzare l’autenticazione con SPID di livello 2 o con CIE di livello 2. Nel corso del primo semestre 2024 sarà inoltre implementata la possibilità di accedere alla Piattaforma con la Tessera Sanitaria-Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS).
Effettuato il login con una delle nuove modalità di autenticazione, si accede ai profili di abilitazione assegnati, potendo scegliere il profilo PO o PI. In qualità di Punto Ordinante il dirigente può nominare uno o più Punti Istruttori (ad esempio direttore) per avere supporto nello svolgimento delle attività e nell’utilizzo degli strumenti di Negoziazione.
Per adeguarsi alle disposizioni d.lgs. 36/2023, da inizio nuovo anno Acquisti in Rete rende erogabili diversi servizi prima forniti da altri sistemi, grazie all’integrazione con la Piattaforma Contratti Pubblici di ANAC.
Direttamente su Acquisti in Rete, se interessati, si potrà:
- compilare l’ANAC Form, per la pubblicazione sulla GURI;
- caricare l’eForm, per la pubblicazione sulla GUCE;
- caricare il DGUE;
- comunicare con la Piattaforma Contratti Pubblici per richiedere i CIG.
All’interno del modulo dedicato all’integrazione con ANAC il dirigente, Responsabile Unico di Progetto (RUP), ha a disposizione una sezione – Nomina ruoli – che permette di indicare gli utenti delegati a supportarlo nello svolgimento delle singole attività sul Sistema.
Infine, sempre dal 1° gennaio, sul Portale Acquisti in Rete è a disposizione anche il Fascicolo di Gara, che raccoglie tutte le informazioni relative alla Procedura avviata, e il Fascicolo virtuale dell’operatore economico (FVOE), lo strumento da utilizzare per lo svolgimento dei controlli sul possesso dei requisiti di partecipazione da parte degli Operatori economici.
I cambiamenti sono tanti, ma tutti nella direzione della semplificazione e dell’integrazione, che progressivamente comporterà benefici anche in termini di risparmio di tempo e riduzione di errori.
Per conoscere nel dettaglio tutte le novità operative, gli Associati possono consultare l’approfondimento.