Progetto POLIS di Poste Italiane
Gli uffici postali italiani nei piccoli comuni diventano la “Casa dei servizi digitali” grazie a POLIS, il progetto di Poste Italiane. Gli uffici postali saranno uno Sportello unico che renderà semplice e veloce l’accesso ai servizi della P.A. in 7.000 Comuni al di sotto dei 15.000 abitanti.
Approvato il D.L. n. 59/2021, conv. dalla legge 101/2021 e finanziato con 800 milioni di euro di fondi nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR, Poste Italiane dà un nuovo volto a 7.000 Uffici Postali dei piccoli centri per renderli più accoglienti e trasformarli in Sportello Unico digitale di prossimità attivo 24 ore su 24.
L’intervento comporta la trasformazione di 6.910 Uffici Postali ubicati nei piccoli comuni, dotandoli di una infrastruttura digitale e tecnologica all’avanguardia. Il progetto POLIS prevede tre linee di intervento.
La prima prevede la creazione di “Sportelli unici” di prossimità, che facilitino l’accesso dei cittadini residenti ai servizi pubblici in modalità digitale, attraverso una piattaforma di servizio multicanale di Poste Italiane.
La seconda linea d’intervento, “Spazi per l’Italia”, prevede la realizzazione di una Rete nazionale, digitalmente interconnessa, formata da 250 spazi per il co-working, la formazione nonché l’erogazione di servizi avanzati per professionisti, imprese, associazioni e singoli cittadini.
La terza prevede un sostegno a Poste Italiane per la costruzione e l’installazione di 5.000 stazioni di ricarica per veicoli elettrici in 2.100 piccoli comuni italiani.
I cittadini potranno richiedere certificati anagrafici e di stato civile, la carta d’identità elettronica, il passaporto, il codice fiscale per i neonati, certificati previdenziali e giudiziari, e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli postali, finanziari, logistici, assicurativi e di telecomunicazione.
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