Fondo per i familiari di studenti vittime di infortuni
Nelle due precedenti news abbiamo già parlato dell’estensione delle tutele antinfortunistiche in ambito scolastico a cura del cd. Decreto Lavoro (Decreto-Legge 4 maggio 2023, n. 48, conv. con mod. dalla legge 85/2023). Queste estensioni hanno comunque uno scarso riscontro nella quotidianità scolastica, perché in caso di morte lo studente, che ovviamente non è portatore di reddito, risulta escluso dall’indennizzo morte, cioè dalla casistica risarcitoria ai superstiti prevista dall’INAIL. Infatti, nella piena consapevolezza di ciò, l’art.17 comma 1 dello stesso Decreto Lavoro ha stanziato risorse specifiche ad hoc per quei studenti mancati alle loro famiglie durante attività professionalizzanti, i cui casi, per fortuna molto rari, sono anche arrivati alla ribalta della cronaca negli anni scorsi.
È stato da poco pubblicato, infatti, il Decreto Interministeriale MPLS, MIM e MUR del 25 settembre 2023 con il quale vengono definite le modalità per l’accesso al Fondo per i familiari degli studenti vittime di infortuni, istituito dal “Decreto Lavoro” non potendo accedere ad alcun ristoro con la casistica ordinaria.
Il Fondo per l’indennizzo dei familiari degli studenti vittime di infortuni è uno strumento istituito per garantire un sostegno economico fino a 200mila euro (esentasse) ai familiari degli studenti delle scuole o istituti di istruzione di ogni ordine e grado, anche privati, comprese le strutture formative per i percorsi di istruzione e formazione professionale e le Università, deceduti a seguito di infortuni occorsi, successivamente al 1° gennaio 2018, in occasione o durante le attività formative.
Dieci milioni di euro sono a disposizione per il 2023 e due milioni di euro l’anno a partire dal 2024, per poter accogliere le domande di sostegno economico da parte dei familiari di studenti vittime di infortuni occorsi a partire dal 2018.
Gli Associati possono consultare il testo del decreto interministeriale 25 settembre 2023.