Rapporto ISTAT 2023: la fotografia delle scuole italiane
Il Rapporto ISTAT del 2023 scatta una desolante fotografia sull’edilizia scolastica: solo poco più di un terzo degli edifici scolastici, statali e non, è privo di barriere architettoniche, con una forbice di quasi 8 punti tra Nord e Mezzogiorno a sfavore di quest’ultimo. Solo il 16% delle scuole dispone di “segnalazioni visive” per studenti con sordità o ipoacusia, mentre le “mappe a rilievo e i percorsi tattili”, necessari a rendere gli spazi accessibili agli alunni con cecità o ipovisione, sono presenti solo nell’1,5% delle scuole.
Meno del 40% delle scuole dispone di tutte le attestazioni di sicurezza necessarie a documentarne i requisiti: è un dato sconcertante, anche se la messa in sicurezza e la riqualificazione dell’edilizia scolastica è uno degli interventi del PNRR, dal punto di
vista degli investimenti diretti ad alunni e studenti.
Riguardo alla raggiungibilità con il trasporto pubblico, si osserva uno svantaggio significativo per le scuole del Mezzogiorno: il 14,8% risulta poco raggiungibile, sia con scuolabus sia con i collegamenti pubblici; il 7,8% nel Centro e 5,7% nel Nord.
Nell’ottica della qualità dell’istruzione si rileva che la lamentata insufficienza di docenti, molto spesso saltuari, diminuisce la possibilità di vigilanza dei minori e la mancanza di strutture e servizi dell’edilizia scolastica producono una pericolosa confluenza di elementi che potrebbe mettere a serio rischio lavoratori e studenti.
È, pertanto, opportuno fare un richiamo alla necessaria copertura assicurativa a garanzia dell’integrità patrimoniale del personale scolastico e delle famiglie.
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