Le competenze digitali nei risultati del DESI

La Commissione europea ha recentemente pubblicato i risultati del Digital Economy and Society Index (DESI) 2022, un rapporto che presenta i dati relativi a capitale umano, connettività, integrazione delle tecnologie digitali e dei servizi pubblici digitali nei Paesi europei.

I risultati del DESI 2022 mostrano come l’Europa stia compiendo dei passi in avanti nella trasformazione digitale, nell’adozione di tecnologie e nell’acquisizione di competenze digitali. I dati segnalano una tendenza generale alla digitalizzazione, con i Paesi capofila Finlandia, Danimarca, Paesi Bassi e Svezia, mentre altre nazioni stanno crescendo nel tentativo di recuperare il gap iniziale, come Italia, Polonia e Grecia.

Parlando di capitale umano e di competenze digitali i numeri ci raccontano che nella fascia d’età 16-74,  sebbene l’87% della popolazione europea utilizza internet regolarmente, solo una persona su due possiede le competenze digitali di base (54%) … quota che si abbassa ulteriormente per l’Italia (46%), al quart’ultimo posto prima solo di Polonia, Bulgaria e Romania.

L’analisi dei risultati italiani evidenzia alcuni punti chiave:

  • oltre la metà dei cittadini italiani non dispone neppure di competenze digitali di base, il che non consente di colmare il divario con la media europea;
  • per la connettività, ci sono progressi nella diffusione dei servizi a banda larga e di realizzazione della rete;
  • l’utilizzo di servizi pubblici digitali ha registrato una crescita considerevole negli ultimi due anni, nonostante vi faccia ricorso solo il 40% degli utenti internet italiani, rispetto alla media UE del 65%.

Nel complesso l’Indice DESI 2022 colloca l’Italia al 18º posto fra i 27 Stati membri dell’UE. Nonostante negli ultimi anni siano sostanzialmente migliorati i punteggi, grazie anche all’istituzione del Ministero per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale, siamo chiamati ad adottare strategie chiave e a lanciare misure determinanti che aiutino ad accelerare il processo di digitalizzazione. Infatti, essendo l’Italia la terza economia dell’UE per dimensioni, i nostri progressi nel settore della trasformazione digitale saranno fondamentali per contribuire al conseguimento degli obiettivi del decennio digitale per il 2030 da parte di tutta l’UE. 

A decorrere dall’ a. s. 2025/2026 lo sviluppo delle competenze digitali dovrebbe essere incluso nei programmi delle scuole di ogni ordine e grado.

Gli Associati possono leggere il documento europeo Italia-Indice di digitalizzazione della economia e della società (DESI) 2022.

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