Riscontri patrimoniali per il nuovo anno scolastico
Parlando di patrimonio della scuola il dirigente scolastico è responsabile della gestione dei beni strumentali; la legge n. 107/2015 conferma e sottolinea che il dirigente “svolge compiti di direzione, gestione, organizzazione e coordinamento ed è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio” ai sensi dell’art.25 d.lgs.165/2001.
La funzione di consegnatario dei beni è affidata al direttore (art. 30, co 1 D.I. 129/2018), senza la necessità di un atto di nomina e indipendentemente dalla formalizzazione del passaggio di consegne con il precedente direttore. L’elenco delle funzioni del direttore consegnatario, che ancora rimandano alla passata figura dell’economo indietro di tanti decenni e tutto con procedure cartacee, prevede:
- conservare e gestire i beni dell’istituzione scolastica;
- far distribuire gli oggetti di cancelleria, gli stampati e altro materiale di facile consumo;
- curare la manutenzione dei beni mobili e degli arredi di ufficio;
- curare il livello delle scorte necessarie ad assicurare il regolare funzionamento degli uffici;
- vigilare sul regolare e corretto uso dei beni affidati agli utilizzatori finali, che fruiscono del bene o consumano il materiale;
- vigilare, verificare e riscontrare il regolare adempimento delle prestazioni e delle prescrizioni contenute nei patti negoziali sottoscritti con gli affidatari delle forniture di beni e servizi.
Per l’elevata eventualità di avvicendamento di personale docente e ATA questo periodo che precede l’inizio dell’ a. s. è il più opportuno per pratiche e/o sistemazioni concernenti la gestione patrimoniale, mediante pochi, ma precisi controlli e verifiche:
- riscontro di verbali di consegna e riconsegna dei beni affidati a sub consegnatari (art. 30 co 3 D.I. 129/2018), sostituti consegnatari (art. 30 co 2 D.I. 129/2018) e consegnatari dei materiali di laboratori e officine (art. 35 co 1 D.I. 129/2018);
- riscontro di verbali di consegna e riconsegna, quando i beni siano stati assegnati temporaneamente a personale/studenti per attività didattiche esterne (es. gite, etc);
- segnalazioni formali al dirigente scolastico circa eventuali provvedimenti necessari alla tutela dei beni (ad esempio, stipula di una assicurazione, richiesta al Comune/Provincia di installazione di una grata, abbonamento a servizio privato di guardiania, etc.).
Queste sistemazioni operative consentono in primo luogo di far corrispondere pienamente le scritture patrimoniali alla concreta realtà scolastica, ma ancor di più di dimostrare l’efficace custodia dei beni che, in carico alla responsabilità del direttore, debbono essere poi reperibili nelle varie palestre/aule/laboratori a cui sono assegnati con le scritture inventariali.