Il d. lgs. 150/2009, cd decreto Brunetta, era volto ad assicurare una migliore organizzazione del lavoro, il rispetto degli ambiti riservati rispettivamente alla legge e alla contrattazione collettiva, ma anche elevati standard qualitativi ed economici delle funzioni e dei servizi e l’incentivazione della qualità della prestazione lavorativa. L’art. 14 dello stesso decreto per le PP.AA. prescrive l’obbligo di dotarsi di un “Organismo Indipendente di Valutazione” (OIV), che svolge numerose funzioni ed attività. In particolare, il comma 4, lett. g) prevede che l’OIV promuova e attesti l’assolvimento degli obblighi relativi  alla trasparenza e all’integrità.

I soggetti tenuti ad attestare questi obblighi sono individuabili in quattro categorie: pubbliche amministrazioni; enti pubblici economici, società controllate e enti di diritto privato in controllo pubblico; società a partecipazione pubblica non di controllo; associazioni, fondazioni ed enti di diritto privato; tra i primi, a pieno titolo, è inserita la scuola.

L’obbligo va assolto entro il 31 maggio e, entro il 30 giugno successivo, vanno pubblicate la griglia, unitamente al Documento di attestazione e alla Scheda di sintesi. 

È noto comunque che la Scuola non è provvista di OIV e pertanto questo particolare aspetto nelle scuole non è presidiato. 

A risolvere il problema ci ha pensato la Legge 29.12.2022, n. 197, Legge di Bilancio per l’anno 2023. L’art. 1, comma 562 stabilisce che presso le istituzioni scolastiche le attribuzioni previste dall’art.14,  co. 4,  lett .g) d.lgs. n. 150/2009  siano  svolte dai Revisori dei conti. A decorrere dall’anno  2023 poco più di quattro milioni  di euro sono destinati  all’incremento  dei compensi dei Revisori dei conti delle scuole, da definire con decreto del Ministero di concerto con il MEF.

I Revisori dei conti svolgono, pertanto, un ulteriore rilevante attività di attestazione della pubblicazione, della completezza, dell’aggiornamento e dell’apertura del formato di ciascun documento, dato ed informazione pubblicati da parte delle medesime scuole, prevista dall’art. 14, comma 4, lett. g) d. lgs. 150/2009.

Sul sito di ANAC è accessibile la delibera n. 201 del 13 aprile 2022, comprensiva di griglie, schede di sintesi e criteri di compilazione.

Per i soci è disponibile il materiale didattico del webinar del 21/04 tenuto dalla dott.ssa Anna Armone cliccando QUI