Il Piano Annuale delle Attività di Lavoro ATA.1

Il Piano Annuale delle Attività di Lavoro ATA.1

L’art. 53 del CCNL 2007 integrato dal CCNL 2018 stabilisce che all’inizio di ogni anno scolastico il direttore SGA formula una proposta di piano annuale delle attività ATA inerente:

  1. l’assegnazione di compiti ed obiettivi del personale ATA, cioè l’attribuzione di incarichi organizzativi,
  2. l’orario di lavoro ordinario del personale posto alle sue dirette dipendenze, 
  3. la previsione di prestazioni oltre l’orario, della cui attribuzione è competente il direttore, 
  4. gli incarichi specifici, che vengono poi formalmente conferiti dal dirigente.

Il direttore SGA provvede a formulare la proposta di Piano delle attività ATA, sulla base e in risposta della direttiva di massima impartita e sugli obiettivi assegnati dal dirigente (art. 25 comma 5 d.lgs. 165/01). 

Pertanto, il piano annuale delle attività del personale ATA concerne la pianificazione della gestione di questo personale, che diventa propria del dirigente quando questi provvede all’adozione del Piano delle attività ATA (art.53 CCNL 2007 e ss. mm. ii.); il Piano rappresenta la progettazione di modalità gestionali, cioè di micro organizzazione, che, è opportuno sottolinearlo, da lungo tempo non è oggetto di contrattazione (art. 22 comma 4 lettera c) del CCNL 2018). 

L’attuazione del Piano delle attività ATA è poi affidata al direttore dei servizi generali ed amministrativi.

Esemplificando, tale fase di concreta attuazione riguarda la ripartizione dei compiti determinati alle unità di personale a disposizione, l’assegnazione del personale ai turni di servizio, la formulazione dell’orario di lavoro individuale, l’emanazione di istruzioni in merito alle modalità di esecuzione dei compiti, l’autorizzazione a prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo secondo i criteri stabiliti. 

La competenza del direttore riguardo al piano annuale delle attività deve essere inquadrata nella fase della proposta e in quella dell’attuazione del piano stesso. In questa continua interazione dirigente-direttore, è basilare coordinare le funzioni del direttore SGA con le prerogative del dirigente scolastico. 

La redazione del Piano ATA non è indubbiamente una novità, essendo prevista da un ventennio, ma per sveltire il lavoro degli ASSOCIATI mettiamo a disposizione la completa Procedura per la corretta redazione del piano annuale delle attività”.


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